MILANO – Giacomo Bonaventura e il Milan prolungano un mini contratto, ma è solo una strategia per permettere al giocatore di terminare la stagione in rossonero e poi accasarsi altrove a partire dal 1 settembre. Il club rossonero aveva da subito palesato le sue intenzioni, prima ancora incerte e poi diventate chiare con l’avvento di Ralf Rangnick. Nei piani di quello che sarà il nuovo ds del Milan non c’è spazio per Jack. Lo sa il diretto interessato, lo sa Raiola (agente del giocatore) e lo sanno i club che da mesi provano a trattare con il suo entourage. Torino e Lazio in primis, sullo sfondo la Roma. Se la Lazio ha fatto solo qualche timido sondaggio e qualche chiacchierata con i cugini Raiola, il Torino, invece, sembra fare sul serio per il centrocampista rossonero. Secondo le informazioni esclusive che ci giungono in queste ore, Vagnati, ds dei granata, avrebbe – in questi giorni – raggiunto telefonicamente il famoso procuratore e ripreso certi discorsi rimasti in sospeso. Bonaventura è la prima scelta di Cairo, ma ad oggi ci sarebbero 2 ostacoli: l’ingaggio del ragazzo, troppo oneroso per il club e l’incertezza ancora di una permanenza in Serie A. Se il Torino non dovesse salvarsi, infatti, sicuramente Jack non si lascerà convincere. Stando alle informazioni che ci giungono, di fatti, il giocatore sarebbe stato perentorio con il suo agente: “Solo club di A”. Torino avvisato.
ESCLUSIVA – Bonaventura e il mini-rinnovo “strategico”. Torino in testa, ma…
11 Giugno, 10:43 2020
Bonaventura è la prima scelta di Cairo, ma ad oggi ci sarebbero 2 ostacoli