È stato un Derby di gol e di emozioni, ma senza gioia per il Milan Primavera.
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Allo stadio Franco Ossola di Varese, nella nona giornata di campionato, è andato in scena un grande spettacolo, da sottolineare e applaudire al di là del verdetto finale del campo. Ai rossoneri non è bastato un cuore enorme, la forza di non mollare dopo il doppio svantaggio e soprattutto di reagire e rimontare per tre volte: dallo 0-2 al 2-2, dal 2-3 al 3-3. Vince l’Inter nel recupero (3-4), in 11 contro 10 e sugli sviluppi di una carambola beffarda in area. Questo per i ragazzi di Mister Lupi è un boccone molto amaro e difficile da digerire, sia perché non lo meritavano vista la prestazione sia perché uscire un’altra volta senza punti, a maggior ragione in un Derby casalingo, fa davvero male. La nostra Primavera ci ha messo grinta e determinazione, terminando anche in inferiorità numerica – quando resisteva il pareggio – per l’espulsione di Barazzetta. Milan che rimane ancora fermo a quota 7, nella parte bassa della classifica.
LA CRONACA
Dopo mezz’ora di lotta e contrasti il Derby si scatena. È il Milan Primavera a subire: al 33′ Salcedo, favorito da una sponda di testa su angolo, gira al volo e segna; al 36′ Corrado si inserisce e fa partire un forte rasoterra che sorprende Plizzari sul primo palo. Ma i rossoneri attaccano e al 39′accorciano le distanze: il destro a giro di Capanni, uno dei migliori in campo, viene leggermente deviato e batte Dekic. Nella ripresa la squadra di Alessandro Lupi insiste e agguanta il pareggio al 56′: tiro di Capanni respinto, sulla ribattuta si avventa Vigolo che appoggia a porta vuota. Al 63′, però, tornano avanti i nerazzurri: Ruggeri non è perfetto nella scivolata e Persyn è letale nel trovare l’angolino di collo a incrociare. La nostra Primavera non demorde e al 70′ ritrova il pari: cross di Capanni, stop di petto e destro al volo vincente di Sala. Al 76′ il Milan termina in 10 a a causa del rosso a Barazzetta (doppia ammonizione) e all 81′ va a un passo dal colpo grosso: Toninfa tutto bene ma sottomisura si divora il gol mandando a lato. Al 94′ uno degli ultimi palloni buttati in area dagli avversari viene respinto da Plizzari e poi messo in rete da Merola.
IL TABELLINO
MILAN-INTER 3-4
MILAN (4-3-1-2): Plizzari; Barazzetta, Torchio, Martimbianco (29’st Bosisio), Ruggeri; Brambilla, Sala, Brescianini; Haidara (51’st Maldini); Vigolo (29’st Tonin), Capanni (34’st Frigerio). A disp.: Soncin, Zanellato; Angeli, Basani, Cretti, Sanchez, Signorile. All.: Alessandro Lupi.
INTER (4-2-3-1): Dekic; Zappa, Nolan, Van Den Eynden (21’st Rizzo), Corrado (21’st Grassini); Schirò, Roric (5’st Pompetti); Colidio, Gavioli (32’st Merola), Salcedo (5’st Persyn); Adorante. A disp.: Tintori; Burgio, D’Amico, Demirovic, Mulattieri, Pozzer, Vergani. All.: Armando Madonna.
Arbitro: Simone Sozza di Seregno.
Gol: 33′ Salcedo (I), 36′ Corrado (I), 39′ Capanni (M), 11’st Vigolo (M), 18’st Persyn (I), 25’st Sala (M), 49’st Merola (I).
Ammonito: 40’st Brambilla (M).
Espulso: 31’st Barazzetta (M).
Fonte: acmilan.com
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