LIVE / Cagliari-Milan: segui la conferenza stampa di Gattuso

Su Bakayoko - Non può giocare perché dobbiamo lavorarci e far capire l'interpretazione che deve dare in quel ruolo. L'anno scorso ha giocato poco e deve essere meno disordinato. Lavorando può anche giocare nel ruolo di Biglia. Si sta impegnando molto ma la lingua non lo aiuta in questo momento. Deve fare un sacrificio in più con l'italiano.

Vice Biglia dal mercato - Il mercato è finito da poco, non pensiamo già a gennaio. In quel ruolo possono giocarci anche J. Mauri e Bertolacci. Entrambi hanno fatto molto bene. Siamo contenti dei giocatori che abbiamo.

Su Barella - Con la vecchia proprietà era stato fatto il suo nome, inutile nasconderci. Mi piace, può fare tantissimi moduli ed abbina quantità e qualità.

Sui nuovi moduli - Mi piace provare, ma con la Nazionale in mezzo non è facile. Anche se è importante ci sia la Nazionale. Però non voglio improvvisare.

Sul compleanno di Savicevic - Lui scriveva quando driblava, grande giocatore tecnico. Anche quando sembrava non arrivarci, con un tocco di saltava. Grandissimo campione. Non faceva molte partite, si dava le diagnosi da solo dopo ogni botta subita (ride, ndr) grande personaggio.

Sulla coperta corta in avanti - Non sono preoccupato. Possiamo giocare anche con il falso nueve. Abbiamo impostato così il mercato, anche in correlazione con le esigenze finanziarie. Per Cutrone mi dispiace ma spero e penso non sia nulla di grave. Vogliamo recuperarlo per giovedì.

Sulla gara di domani - Campo piccolo, ambiente tosto, non sarà facile. Nei momenti in cui ci sarà da soffrire dovremo dare il massimo. Il Cagliari ha grande fisicità, ad esempio Pavoletti che è il migliore del campionato di testa. Non dobbiamo farli crossare in area, sono bravi in questo.

Su Caldara in Nazionale - Queste mestiere è difficile, non mi metto a guardare quello che fanno i miei colleghi. Non sto a giudicare Mancini e la sua scelta di lanciarlo.

Su Caldara - Gli state facendo del male. Non lo potete distruggere, non è diventato scarso. Viene da una cultura totalmente diversa e non dobbiamo buttarlo nel frullatore. Ha la fiducia mia e della società, non c'è problema, ci darà una mano.

Sui leader - Per essere leader bisogna essere coerenti e Higuain, ma anche Romagnoli, ma anche Bonucci lo scorso anno ci hanno aiutato molto in queste. Anche gli altri ragazzi stanno dando qualcosa in più. Tutti si trovano bene in questo gruppo e si sentono a casa, è tutto merito loro.

Su Higuain - Si tocca con mano la sua carica: con la Pro Piacenza si è molto arrabbiato per le 3-4 occasioni sprecate. Questo ti fa capire che giocatore è, ci sta dando, si fa volere bene, qualsiasi cosa dice e fa denota grande coerenza.

Su chi non è andato in Nazionale - Tutti si allenano con grande impegno. Quando devo scegliere per me è difficile. Ecco perché non sono preoccupato di giocare ogni tre giorni, abbiamo tanti giocatori e tutti ci daranno una grande mano.

Sugli elogi - A me i complimenti non piacciono. Prima eravamo dei brocchi, ora dopo Roma sento solo elogi. Io dico che dobbiamo metterli da parte e lavorare. Se analizziamo le due partite abbiamo avuto in entrambe momenti di sbandamento, con la Roma abbiamo rischiato di perdere. Il filo è sottile. Anche domani, non sarà facile.

Su Donnarumma - Da lui mi aspetto tanto. Da Reina deve fare copia ed incolla come già vi dissi, deve continuare a farlo perché ha un grande portiere alle spalle. In questo momento deve solo lavorare e non ascoltare ciò che scrivono su di lui.

La prima di sette partite - Domani sarà solo Cagliari-Milan, il resto verrà dopo. Giocheremo in un campo difficile, contro una squadra difficile, dopo la sosta che non è mai facile. Non sarà facile, dobbiamo migliorare su alcune cose che ancora non vanno.

14:31 - Ha inizio la conferenza stampa.

La conferenza stampa di Gattuso inizierà alle ore 14:30.