MILANO - Torna la nostra rubrica che, il giorno seguente alla partita giocata dai nostri eroi rossoneri, stila una classifica del meglio e del peggio fra i “Diavoli” scesi in campo. Analizziamo oggi la gara che ha visto il Milan superare la Lazio dopo una partita infinita decisa ai calci di rigori e che ha portato la squadra di Gattuso alla di Coppa Italia che si giocherà il 9 maggio contro la Juventus.
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Il meglio e il peggio| Bonucci vero leader. Kalinic, che errore!
Il meglio
—Bonucci
Non poteva mancare ed eccolo qui: Leonardo Bonucci. Il capitano rossonero si riprende la sua squadra allontanando definitivamente le ironie ed i mormorii sul suo conto rimandati sotto il motto: "sposta gli equilibri". Beh, se volessimo mantenerci fedeli allo slogan che tanto ha spopolato sui social, gli equilibri sembra che finalmente si stiano finalmente spostando: l'ex Juventus ieri è stato protagonista di un'altra prestazione convincente che ha spento l'inarrestabile attacco laziale. Freddissimo poi sul quinto rigore decisivo che ha portato la lotteria ad oltranza. Il Milan ha il suo leader, finalmente.
Donnarumma
Parliamo forse di un altro giocatore che si sta riprendendo il Milan. Anche Donnarumma ieri sera (svarione in uscita su Immobile a parte) è stato autore di una prestazione importante, salvando in più riprese il risultato e parando due rigori nel corso della sequenza decisiva per le sorti del match. In attesa di scoprire cosa riserverà il suo , anche Donnarumma può ritenersi pienamente recuperato.
Il peggio
—Kalinic
Inutile girarci intorno: è lui la vera delusione di ieri sera e forse del Milan in generale. Prelevato dalla Fiorentina per affidargli le chiavi dell'attacco rossonero per questa stagione, il croato non ha mai inciso veramente e ieri sera, nello scampolo di match concessogli da Gattuso, si è reso protagonista di un errore grossolano a porta praticamente sguarnita. Errore che poi, per fortuna, non ha pesato nell'economia della semifinale.
Suso
Per chi non se ne fosse accorto, ieri in campo c'era anche Suso. L'esterno spagnolo è apparso abbondantemente fuori dalla manovra di gioco rossonera e non si è quasi mai fatto vedere. C'è da dire anche che la gara non era delle più semplici e che la Lazio, per ampi tratti di gara, non ha concesso al Milan di distendersi in fase offensiva. Se anche lui tornasse sui suoi livelli, non osiamo immaginare dove possa arrivare questa squadra...
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