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Il Milan perde 304 giorni dopo. Marchetti: “Sconfitta che non scalfisce le ambizioni rossonere”

Luca Marchetti

Il commento

Redazione Il Milanista

MILANO - Dopo dieci mesi il Milan è tornato a perdere una partita in Serie A. Ieri infatti la squadra di Pioli, autrice comunque di una buona prova nonostante molte defezioni, è stata battuta a San Siro per 3-1 dalla Juventus di Andrea Pirlo. L'ultima sconfitta in campionato risaliva alla scorsa stagione ed era datata 8 marzo 2020, sempre al Meazza, contro il Genoa 2-1. Un risultato che comunque non ridimensiona le ambizioni della compagine rossonera, che occupa ancora il primo posto in classifica con una lunghezza di vantaggio sull'Inter, battuta a sua volta dalla Sampdoria ieri pomeriggio. In ottica Scudetto torna prepotentemente in corsa proprio la Juventus, che si porta a meno sette dalla vetta ma con una partita da recuperare, in casa contro il Napoli. Anche la Roma, con la vittoria ai danni del Crotone, consolida il terzo posto e si avvicina al primo. Insomma, la lotta per il Tricolore sta entrando nel vivo e tutto è ancora apertissimo. Su TMW ne ha parlato Luca Marchetti, noto giornalista di Sky Sport.

IL SUO COMMENTO - "E' un campionato sempre più divertente e avvincente. La sconfitta non deve demoralizzare il Milan, che rimane comunque in testa e che ha dimostrato per larghi tratti perché è primo. Se è vero che la Juve ha giocato bene, è altrettanto vero che il Milan non ha per nulla sfigurato. La squadra di Pioli ha fatto vedere di poter essere competitiva in qualunque partita, anche con tante assenze pesanti. Non si è scomposto nessuno in casa rossonera e ogni giocatore ha dato tutto in campo. Forse, paradossalmente, il Milan è stato 'tradito' da uno dei suoi uomini migliori: Theo Hernandez, che contro Chiesa ha sofferto parecchio. Ma questa sconfitta non scalfisce le ambizioni rossonere. Anzi, la prestazione messa in campo ieri sera, senza giocatori come Ibra, Rebic e Bennacer, deve rafforzare ulteriormente la convinzione della banda Pioli". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<

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