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Milan, parla Diaz: «Ho scelto questo club per la sua storia»

MILAN, ITALY - SEPTEMBER 21:  Diaz Brahim of AC Milan in action during the Serie A match between AC Milan and Bologna FC at Stadio Giuseppe Meazza on September 21, 2020 in Milan, Italy.  (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

L'attaccante spagnolo del Milan Brahim Diaz si è raccontato ai microfoni di AS

Redazione Il Milanista

Milan - Brahim Diaz: «I rossoneri mi hanno voluto con forza»

Fresco di convocazione con la sua Spagna U21, il giocatore del Milan Brahim Diaz si è raccontato al quotidiano spagnolo AS, tra nazionale ed il club rossonero.

NAZIONALE - «È sempre un orgoglio rappresentare la Spagna, mi sento fortunato. È sempre un piacere stare con la nazionale e non vedermi... era dovuto al fatto che non avessi continuità. Adesso sono qui e sono molto felice. Olimpiadi U21? desso siamo nel 2021. Devi pensare a quello che sta arrivando. Rappresentare il tuo paese ai Giochi Olimpici è una cosa meravigliosa, devo lavorare per questo. Nazionale maggiore? Io lavorerò per questo. Sono ambizioso, è chiaro, però devo lavorare a poco a poco e guadagnarmela sul campo. Dobbiamo guardare al breve termine, ora sono con l'U21, poi vedremo».

MILAN - «Ambientamento? E' andato molto bene. Mi hanno accolto meravigliosamente. Sono molto contento, abbiamo una buona chimica e spero che continueremo così. L'adattamento è solitamente lento, ma nel mio caso è stato molto veloce. Sono molto felice, in un gruppo molto sano, ambizioso e di alta qualità. Vogliamo fare grandi cose. Ibra? Già avete visto quanto sia grande come giocatore e nello spogliatoio lo è altrettanto. E' una persona fantastica che vuole aiutare. Perché ho scelto il Milan? È vero che c'erano molte offerte, però il Milan è un club storico, con un grande progetto che ha vinto tutte le partite dal post lockdown. L'affetto che mi hanno dimostrato e l'interesse che hanno avuto per me mi hanno fatto scegliere questo grande club. E' un club molto grande, con tanta storia e con un buon progetto. C'è un gruppo molto sano, ora c'è una chimica vincente e stiamo continuando su questa strada. L'obiettivo è farlo tornare il grande Milan e credo che lo stiamo raggiungendo. C'è molta speranza, c'è una squadra vincente».

REAL MADRID - «Addio? Avevo bisogno di continuità, aver la possibilità di giocare dei minuti. Non è cambiato nulla con il Real Madrid. Voglio essere io, mostrare il mio calcio. La mia storia ha incontrato un club importante con il Milan, voglio crescere, apprendere e migliorare. Zidane? Ho molto affetto per Zidane. E' stato un grande come giocatore ed è un vincente come allenatore. Mi ha sempre dato dei buoni consigli. Quello che mi ha detto lo tengo per me, però ho molto affetto per lui. Adesso sono concentrato sul Milan e penso solo a dare il massimo per il Milan. Futuro? Sono concentrato sul Milan quest'anno. Voglio dare il massimo per loro, poi vedremo».

PIEDE PREFERITO - «Mancino o destrorso? Mi piace sempre lasciare in sospeso questa domanda, perchè così gli avversari non lo sanno. Gioco con entrambi i piedi, ho questa facilità. Per tirare sono destrorso e per condurre il pallone sono mancino. Però posso anche fare il contrario, dipende. Sono sempre stato con la palla, sin da piccolo. Era la mia miglior amica. Ho sempre voluto migliorare in tutti gli aspetti e saper usare entrambi i piedi era uno di questi. Ho migliorato questo, facendo pratica. Quando vedevo che calciavo molto con il destro, cambiavo con il sinistro». Intanto il calciomercato rossonero potrebbe ancora riservare delle sorprese. Quanti nomi da urlo fra gli svincolati: Maldini ci pensa >>>LEGGI SUBITO LA NOTIZIA