IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Sacchi: “Il Milan dovrebbe essere l’esempio da seguire, hanno le idee”

Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan

L'ex allenatore del Milan Arrigo Sacchi ha parlato del Milan, del colpo Giroud e delle sette sorelle in vista della Serie A.

Redazione Il Milanista

L'ex allenatore, leggendario, del Milan Arrigo Sacchi ha parlato in una lunga intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport delle sette sorelle della Serie A e del campionato che ci aspetta. Sacchi ha detto la sua anche sul Milan, elogiando il modo in cui i rossoneri hanno impostato il mercato.

 Arrigo Sacchi, ex allenatore del Milan

Sul Milan

"Tutti dovrebbero fare come ha fatto il Milan, investire ma con un occhio al bilancio. Vincere facendo i debiti equivale a barare. Il Milan ha perso Donnarumma e mi dispiace, soprattutto per il ragazzo: la società lo ha fatto diventare grande, avrebbe dovuto dimostrare più riconoscenza. Chi rincorre i soldi non sempre arriva alla felicità. Giroud ultimamente ha giocato poco, può essere un rischio. Ma, se non vuoi spendere montagne di soldi, devi sapere che qualche inconveniente può esserci. E poi, dove non si arriva con i soldi, mi hanno sempre insegnato che si può arrivare con le idee. Al Milan le hanno".

Sulle sette sorelle

"Allegri è un ottimo allenatore del calcio italiano, cioè di un calcio basato sugli episodi e sulla tattica. Lui ha le idee chiare, è formidabile a farle applicare. Sa ciò che vuole e quasi sempre lo ottiene. Vedo la Juve favorita su Inter e Milan, ha qualcosa di più. Il ritorno di Allegri ridà entusiasmo all’ambiente. E poi i giovani come Chiesa, Rabiot, Kulusevski daranno un contributo maggiore. Max sa come ottenere il massimo dai suoi ragazzi.

All'Inter l'assenza di Antonio Conte si avvertirà tantissimo. Prima di tutto perché Conte è un grande allenatore e poi perché all’Inter faceva tutto, anche il dirigente: era presente in ogni momento della vita della squadra e della società. Inzaghi è preparato, lo ha dimostrato alla Lazio. Ma lì faceva soltanto il tecnico. Ora Marotta dovrà aiutarlo nella gestione. Per superare l’assenza di Conte tutta la società dovrà sforzarsi di essere più presente. 

Non possiamo caricare l'Atalanta di questa responsabilità. Se io spendo dieci e i miei avversari spendono cento, non posso essere favorito. Finora hanno compiuto un capolavoro attraverso il gioco e nonostante i big, penso a Gomez e Ilicic, nell’ultima stagione praticamente non ci siano stati. Grande Gasperini. Mi auguro che l’Atalanta riesca a sopportare un altro campionato ad alti ritmi.

Spalletti è bravo, anche se non sempre è riuscito a esprimersi al massimo. Il presidente, cui vanno i complimenti perché i conti del club sono in ordine, è passionale. Uno scrittore diceva: l’intelligenza è bene, la pazienza è meglio. Tutto l’ambiente, a Napoli, è chiamato a un salto di qualità. Sarri sono certo che farà bene. Lotito ha scelto un grandissimo allenatore, starà ancora ai vertici rispettando i bilanci. Mourinho spettacolo puro. Mou è un bravo allenatore, una persona colta. Ci farà divertire".