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Milan, Sarri: “Il rosso? Cose di campo, niente di particolare”

Maurizio Sarri allenatore della Lazio

Intervenuto ai microfoni di Dazn Maurizio Sarri ha spiegato cosa è successo nel finale di Milan-Lazio. Ecco le sue parole

Redazione Il Milanista

Scoppia il parapiglia a fine gara tra Milan e Lazio. Maurizio Sarri non ha apprezzato un gesto di Alexis Saelemaekers e non ha fatto nulla per nasconderlo. Ecco che cosa ha detto il tecnico biancoceleste ai microfoni di Dazn.

Le parole di Sarri

"Sono cose che in campo possono succedere, nulla di particolare. Il ragazzo ha fatto un gesto che a persone più anziane non si fa e Ibrahimovic ha poi tranquillizzato tutto".

Sulla partita e la strategia utilizzata

"Credo che il problema sia stato l'attendismo, abbiamo aspettato e il centrocampo era piatto. IN questo modo poi la palla filtra. Dovevamo pressare di più gli avversari".

Su come sta la sua squadra

"Cambiando il modo di giocare, deve per forza cambiare anche il modo di pensare in campo. Queste dinamiche in partita portano ad essere in ritardo. La squadra deve avere coraggio e difendere nella metà campo avversaria. Perdere non giocando il mio calcio non mi piace".

 Sarri espulso durante Milan-Lazio

Sui problemi della sua squadra

"C'è stata la sosta per le nazionali, che è sempre un'incognita tripla. Modi di giocare diversi, infortuni e altre problematiche che creano incognite forti, e questo pesa per squadre come l nostre che non hanno una mentalità ben definita".

Sulla prestazione dei suoi giocatori

"In settimana avevamo provato una cosa, oggi ne abbiamo fatto un'altra. Questo per me è fonte di delusione, A questo va aggiunto anche che chiedo ai miei giocatori cose diverse, cose che non erano abituati a fare".

Sulle critiche a Immobile

"I media non lo giudicano in modo normale. Parlano i suoi numeri, è inattaccabile. La Francia ha vinto un mondiale quando Giroud non ha segnato un goal ma resta una grandissima punta. I numeri contano per certi personaggi meno per altri".