IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Milan-Kjaer, tutta la verità sul rinnovo del danese con i rossoneri

Simon Kjaer, Danimarca

Ecco gli ultimi aggiornamenti sul rinnovo di Simon Kjaer con il Milan, il danese è vicino al nuovo accordo

Redazione Il Milanista

Titolare pressoché inamovibile e dopo quanto accaduto con Eriksen i tifosi lo avrebbero voluto vedere con la fascia da capitano del Diavolo al braccio. Pioli invece è stato chiaro, senza Romagnoli, la fascia andrà in base a chi sta da più tempo al Milan. Tradotto nelle prime due giornate di campionato Davide Calabria capitano. Nella passata stagione il centrale danese è partito titolare al fianco proprio di Romagnoli, ma con l'arrivo di Tomori l'allenatore rossonero ha cambiato le sue gerarchie nel reparto arretrato. L'inglese ha messo in difficoltà proprio il numero 13 del Milan, non il danese, che è rimasto imprescindibile. Pioli e i sui compagni di squadra lo sanno e non vogliono rinunciare a lui, nonostante il contratto con il club meneghino sia in scadenza nel 2022, ma il Diavolo ha già iniziato a lavorare sul rinnovo.

Il rinnovo, cifre e durata

 Simon Kjaer e Davide Calabria affrontano Lautaro Martinez.

Una situazione ben diversa da quella di Franck Kessie, su cui restano tante incognite e una differenza tra domanda e offerta davvero ampia. Oltre al possibile interessamento del Psg e dei club inglesi per il Presidente. Guadagna 2,5 milioni di euro a stagione Simon Kjaer e  'i lavori' per il rinnovo sono già in cantiere, il suo ingaggio sarà ritoccato di un milione. L'intenzione di Maldini e Massara è quella di far firmare al calciatore un nuovo accordo della durata di due anni, fino al 2023.  Oppure prolungare di un solo anno con opzione sul secondo.

Rinascita a Milano

 Simon Kjaer

Una trattativa che quindi è destinata ad andare in porto senza particolari complicazioni, dato che lo stesso Simon Kjaer non alcuna intenzione di lasciare il Milan. Anzi è sua intenzione continuare la sua carriera da calciatore in rossonero. Il calciatore infatti deve molto al club meneghino, perché la sua carriera è stata rilanciata con l'arrivo a Milanello, dopo il prestito sfortunato a Bergamo e gli anni di Siviglia. Delle grane rinnovi, quello del danese, è obiettivamente quello meno complicato.