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Caldara-Torino, il Milan non rifiuta la possibilità di un nuovo prestito

 Mattia Caldara

Il difensore del Milan è finito nel mirino del Torino e potrebbe passare in granata in prestito. Ecco le ultime novità di mercato

Redazione Il Milanista

Il futuro di Mattia Caldara è sempre in bilico. Il difensore è tornato al Milan dopo il prestito all'Atalanta. Il club bergamasco non ha attivato l’opzione d’acquisto di Caldara, fissata a 15 milioni di euro. Attualmente si sta allenando agli ordini di Stefano Pioli, sarà il tecnico a valutarlo, ma con ogni probabilità partirà in questa sessione estiva di mercato. Sono tante le voci sul ragazzo in questo momento, diverse di serie A infatti hanno messo gli occhi sul calciatore, per ora però si parla di prestiti, c'è da capire quali saranno le intenzioni di Maldini e Massara che ovviamente preferirebbero monetizzare con una cessione a titolo definitivo.

Il punto sul futuro di Mattia Caldara e il Milan

 Mattia Caldara

Settimane fa si era parlato del Genoa e dell'Hellas Verona, a queste due squadre vanno aggiunte la Sampdoria e il Venezia che hanno fatto timidi sondaggi nei giorni per un'eventuale partenza a titolo temporaneo. Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport anche il Torino starebbe pensando al calciatore, che piace al nuovo tecnico granata: Ivan Juric. Tante squadre quindi pensano al centrale ma ci sarà da accontentare il Milan che ha deciso di aprire al prestito, sempre secondo il quotidiano sportivo, se dovesse essere aggiunta l'opzione dell'obbligo di riscatto, magari a determinate condizioni. E' innegabile però che in questo momento Maldini e Massara stiano cercando di cedere qualche esubero, per poi poter tornare sul mercato. Il club meneghino finora ha speso quasi 60 milioni di euro.

Toro più vicino, gli altri club invece sono fermi

 Caldara con la maglia della Nazionale

Dopo il prestito di Bergamo potrebbe quindi esserci all'orizzonte una nuova cessione a titolo temporaneo per il centrale, che non disdegna la destinazione granata. Più lontane invece Sampdoria e Venezia che nelle scorse settimane hanno effettuato soltanto timidi sondaggi.