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Adli viaggia verso il Milan, il profilo del centrocampista francese

Redazione Il Milanista

Sempre più vicino l'acquisto di Yacine Adli da parte del Milan, dovrebbe essere lui il rinforzo per il centrocampo rossonero.

Yacine Adli è sempre più vicino a vestire la maglia del Milan. Secondo quanto riportato da calciomercato.com è stato raggiunto un principio d'intesa tra il Milan e il Bordeaux sulla base di 10 milioni di euro bonus compresi. I rossoneri contano di chiudere al più presto la trattativa, dato l'infortunio di Kessie che ha messo in emergenza Stefano Pioli. Della trattativa ha parlato ai microfoni di Tuttosport Yannick Stopyra, ex attaccante francese.

Le parole di Stopyra

"Non posso dirle se Yacine firmerà o meno per il Milan. Ma le assicuro che parliamo di un ragazzo con un potenziale notevole. La prima volta che l'ho visto aveva sui 12-13 anni e militava nelle giovanili del PSG. Disputò un torneo in cui ero presente come osservatore e notai subito che avesse caratteristiche e potenzialità importanti. Ma allora non era ancora il momento per provare a prenderlo. Aspettammo qualche anno. Continuammo a seguirlo sicuri che sarebbe potuto arrivare lontano. E alla fine riuscimmo a farlo firmare per il Bordeaux.

Al PSG ha giocato fin da subito con grandissimi calciatori. Questo significa che può cimentarsi in una qualsiasi squadra in cui militano giocatori di altissimo livello. La Serie A è un campionato difficile, i difensori sono molto forti. Ma lui non è preoccupato. È sicuro di sé, sa quello che può fare. E si impegna giorno dopo giorno per diventare sempre più forte. Tempo fa mi disse: 'So che quando andrò in un grande club straniero, sarò pronto'. E oggi credo proprio che Adli abbia la testa giusta per difendere la casacca dei rossoneri.

È una bellissima persona, che per me è la cosa più importante. Un ragazzo con la testa a posto, uno che porta rispetto. Non pensa di essere migliore degli altri per il suo talento, ma lavora sempre per migliorare. Non è solo tecnico. Parliamo di un giocatore che corre e lavora per la squadra. Tutte caratteristiche che fanno sì che venga apprezzato da allenatori e compagni di squadra. Il paragone con Rabiot? Ho allenato Adrien quando era in un’accademia giovanile francese. Lo conosco molto bene. Lui ed Adli sono due giocatori diversi. Yacine è più offensivo, ma dovrebbe segnare di più. Rabiot è più esperto, ha più testa e esperienza tattica: dove lo metti, gioca. Per me Adli può essere un mix tra Rabiot e Ounas, che al Napoli non è andato bene ma è un giocatore con caratteristiche importanti. Yacine vanta la fase offensiva e la tecnica di Adam, più il fisico di Rabiot: può segnare di testa e può giocare anche partendo dalla sinistra"