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Verso Milan-Manchester Utd, le parole di Pioli in conferenza stampa

Il tecnico del Milan Stefano Pioli

Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa di vigilia di Milan-Manchester United.

Redazione Il Milanista

MILANO - Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante la conferenza stampa di vigilia di Milan-Manchester United, sfida valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League ed in programma oggi alle 21 allo stadio "Giuseppe Meazza" di San Siro in Milano; si ripartirà dall'1-1 dell'andata.

  • Se avrebbe firmato ad agosto per essere dove si trova ora, in questo momento della stagione.Tutti avrebbero firmato ovviamente, ma noi non dobbiamo accontentarci. Abbiamo alzato le aspettative, abbiamo dimostrato di poter ottenere certi risultati. Abbiamo fatto bene finora, ma a fine anno richiamo di non avere nulla in mano. Tutti avremmo firmato per essere a questo punto della stagione agli ottavi di Europa League e secondi in campionato.
  • Sui risultati negativi delle italiane in Europa. E se le squadre sono, o meno, pronte per il doppio impegno settimanale.Gli ultimi risultati dicono questo, anche se l'anno scorso Inter e Roma hanno fatto bene fine alla fine. In Europa si gioca con più ritmo e qualità, noi abbiamo giocato a Manchester con ritmo e qualità su un manto erboso perfetto, mentre in Italia è difficile trovare campi del genere. Siamo un po' indietro su tutto, in Italia dobbiamo migliorare un po' in tutti i settori.
  • Su come si affronta una partita come quella di domani e che Manchester si aspetta.Difficile fare le previsioni. a Manchester loro sono stati aggressivi e noi siamo usciti con un buon possesso palla. Il risultato dell'andata non può però condizionare la nostra gara, non possiamo gestire nulla ma essere sempre pericolosi.
  • Sul nervosismo contro il Napoli.Sono cose che possono capitare. Anche se sarebbe meglio che non succedessero. E' stata una gara combattuta e nervosa, dobbiamo imparare ad essere più ludici,in situazione come quella con il Napoli.
  • Su quanto è importante la personalità di Ibra.Il suo arrivo così come quello di Kjaer hanno migliorato la squadra dal punto di vista della personalità. Con loro siamo cresciuti tanto.

  •  Zlatan Ibrahimovic attaccante del Milan

  • Viste le sue performance a Sanremo, Ibra è meglio da giocatore o da conduttore?

  • Zlatan è un grande campione, non so se sia stato bravo a Sanremo, perché non l'ho visto, mentre in campo resta un grande campione e mi aspetto tanto da lui da qui alla fine.

    Se preoccupano le assenze.

    Più possibilità di scelta ho e meglio è. Non mi fascio la testa, vediamo domani chi ci sarà. Abbiamo comunque dimostrato di poter fare bene anche con le assenze.

    Chi sceglie tra Ibra e Cavani.

    Ibra è un campione. Cavani non l'ho mai allenato, è un grande giocatore, ma mi tengo stretto Ibra.

  • Su Ibrahimovic e se giocherà domani sera, magari per uno spezzone.Io le mie scelte le farò domani, il suo rientro è importante, ovviamente non avrà il 90' nelle gambe. Vedremo poi domani come starà.
  • Quanto sia difficile questa sfida visto il rendimento dello United in trasferta.Le difficoltà ci saranno tutte domani, conosciamo le loro caratteristiche e le loro qualità. Non perdono da molto tempo e noi dovremmo avere la giusta mentalità e il ritmo giusto per avere la meglio.
  • Come stanno i giocatori appena rientrati in gruppo e gli infortunati.Bennacer e Ibra saranno disponibili e saranno convocati. Sono contento del loro recupero, poi dipende in base alla gara. Per gli altri invece c'è da aspettare un altro giorno, vedremo nell'ultimo allenamento.
  • Sull'importanza dell'Europa League, in questa stagione, per la crescita del Milan.Tutte le partite ci hanno fatto crescere e migliorato sì, ma non piace parlare di questo in vista di domani. Domani vogliamo vincere, vogliamo passare il il turno. Visto anche l'avversario che ha tanta qualità. Domani vogliamo vincere.