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Quella scelta di Mancini CT: il racconto dietro le quindi e le alternative…

Redazione Il Milanista

Il racconto dal libro di Alberto Rimedio della scelta di Roberto Mancini quale tecnico della Nazionale italiana.

La Repubblica riporta un brano tratto dal nuovo libro di Alberto Rimedio, telecronista della Nazionale, in cui viene raccontato il retroscena della scelta di Roberto Mancini come nuovo ct azzurro: "La questione commissario tecnico sta a cuore anche ai futuri vertici che vorrebbero incidere sulla scelta. Contattano allora Fabbricini e gli chiedono di temporeggiare per la nomina: anzi, vanno oltre rilanciando la candidatura di Antonio Conte, ct dal 2014 al 2016 e sotto contratto col Chelsea. Sostengono che sarebbe disponibile a tornare in azzurro.

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L'INCONTRO DECISIVO - Fabbricini incontra Costacurta e Uva e riferisce l'idea Conte ma non trova sostegno. Il secondo tentativo di Fabbricini riguarda il suo candidato, Ranieri, che avrebbe accettato anche le condizioni economiche della FIGC. Costacurta e Uva però non sono convinti del profilo di Ranieri. Fabbricini è un po' in difficoltà, ma capisce che l'accordo di massima raggiunto con Ranieri non può avere un seguito.

L'ALTERNATIVA ANCELOTTI - Uva e Costacurta hanno avuto la possibilità di confrontarsi dal vivo con Ancelotti e Mancini. Carlo è reduce dalla sfortunata esperienza al Bayern. non dice no all'ipotesi di guidare gli azzurri ma avanza tanti dubbi: "Ci vorrà un sacco per tornare competitivi e mi piacerebbe continuare ancora in un club".

LA SCELTA DEFINITIVA - Al contrario di Ancelotti, Mancini si dice entusiasta dell'ipotesi e mostra un'intuizione che in quel momento, con l'Italia calcistica sotto un treno, sembra follia: "C'è una nuova generazione di talento e di grande valore, io la metterei subito in campo".

CHIELLINI INTANTO SULLA SVIZZERA - E' tempo intanto di calcio giocato. GiorgioChiellini, a tal proposito, ha parlato della prossima gara contro la Svizzera, decisiva per la qualificazione al Mondiale in Qatar: “Devo dare forfait per un problema fisico ma cercherò di stare vicino ai miei compagni per questa partita importante che ci aspetta. Ma sono tranquillo e fiducioso, gli stessi sentimenti che ci sta trasmettendo il mister e sono certo che faremo una grande partita e che raggiungeremo la qualificazione al Mondiale. Sono tranquillo e faremo una grande partita. Ci sarò solo per stare vicino alla squadra e non per motivi diversi”.