Milan, trattiva bloccata col Paris Saint-Germain: le ultime notizie

Ancora aperta la trattativa del Milan con il PSG per Diallo. Dalla Francia, però, affermano che c'è un ostacolo per il trasferimento.

Il mercato di riparazione di gennaio è alle porte e la dirigenza rossonera continua la ricerca di un nuovo difensore centrale da affiancare a Tomori, visto l'infortunio che terrà Kjaer fuori per tutto il resto della stagione. Diversi i profili valutati. Piace molto Sven Botman del Lille, ma le richieste della società francese sono ritenute troppo alte. Difficile arrivare anche ad un altro obiettivo, Gleison Bremer del Torino, dato che il presidente dei granata Urbano Cairo ha dichiarato che presto arriverà il rinnovo. Così Maldini ha messo nel mirino un altro obiettivo. Stiamo parlando di Abdou Diallo, difensore del Paris Saint-Germain.  Si tratta di un giocatore forte fisicamente, che all'occorrenza può essere schierato nella posizione di mediano.

Il classe 1996 è arrivato a Parigi dal Borussia Dortmund nel 2019. In questa prima parte di stagione non è stato utilizzato molto. Per lui solo 9 presenze nel campionato francese e 2 presenze in Champions League, senza trovare mai la via del gol. Il senegalese ha il contratto che lo lega al PSG fino a giugno 2024. Il giornalista Gianluca Di Marzio ha dichiarato che sono stati avviati i contatti con i parigini. Ma dalla Francia arrivano notizie riguardanti un ostacolo nella trattativa, che in questo momento risulta essere in una fase di stallo.

Il francese Loic Tanzi ha fatto il punto della situazione sulla trattativa tra il Diavolo e i parigini. Secondo quanto riferito dal giornalista di "RMC Sport", l'intoppo dell'operazione sta nella formula del trasferimento. Il club di Parigi vorrebbe cedere il giocatore a titolo definitivo, e non in prestito. Il Milan, invece, vorrebbe prendere l'ex Borussia Dortmund in prestito con diritto di riscatto, con un'operazione simile a quella che ha portato Tomori a Milano. Il PSG valuta il giocatore intorno ai 15 milioni di euro, ma la dirigenza rossonera vorrebbe evita un esborso economico simile.