Il Milanha dimostrato di star attraversando un periodo estremamente difficile e di non avere la forza per reagire. I rossoneri hanno accusato il ritorno in campo dopo la pausa per il Mondiale e hanno vissuto un gennaio pessimo. In un solo mese infatti sono riusciti ad uscire dalla Coppa Italia, a perdere il primo trofeo stagionale e a essere sconfitti in molti big match (come il derby di domenica).


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Mauro: “Crisi successa in un mese. Difficile spiegare cosa è successo”

MILAN, ITALY - FEBRUARY 05: Henrikh Mkhitaryan of FC Internazionale, in action, is challenged by Brahim Diaz of AC Milan during the Serie A match between FC Internazionale and AC Milan at Stadio Giuseppe Meazza on February 05, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Mattia Ozbot - Inter/Inter via Getty Images)
Proprio del periodo dei rossoneri ha parlato Massimo Mauro a Tuttosport: "C’è una frase che vale nello sport e ancora di più nel calcio ed è una frase vera: vincere non è il difficile. Molto più difficile è confermarsi. L’anno scorso Pioli ha tirato fuori il 110 per cento da questa squadra. Ora i giocatori sembrano diversi eppure sono più o meno sempre gli stessi. E pure l’allenatore è lo stesso eppure pare diverso”.
La crisi del Milan è successa velocemente: “Questo aiuta pure a capire quanto valore abbia la striscia vincente di scudetti della Juventus: alla decima e alla undicesima stagione hanno sbagliato tutto, ma nelle nove precedenti hanno conquistato altrettanti scudetti. Ed è qualcosa di veramente difficile da realizzare. Tornando al Milan, è successo tutto in un mese e da fuori è difficilmente spiegabile. Si vede però che le prestazioni dei giocatori sono molto al di sotto del loro standard e su questo c’è da porsi più di una domanda".
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