È evidente a tutti che il Milannon ha vissuto un periodo semplice dall’inizio del nuovo anno. Nel giro di poche settimane i rossoneri hanno visto sfumare quasi tutti gli obiettivi della stagione. Agli uomini di Pioli è rimasta soltanto la Champions League in cui fare bene. I Diavoli hanno già vinto la gara d’andata degli Ottavi contro il Tottenham, ma sono consapevoli della difficoltà di giocare il ritorno in trasferta.


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Daino: “Il problema erano i troppi gol incassati. Quando cambi modulo…”

MILAN, ITALY - FEBRUARY 14: Dejan Kulusevski of Tottenham Hotspur battles for possession with Malick Thiaw and Theo Hernandez of AC Milan during the UEFA Champions League round of 16 leg one match between AC Milan and Tottenham Hotspur at Giuseppe Meazza Stadium on February 14, 2023 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il Milan è chiamato a confermarsi dopo le ultime tre vittorie consecutive, giunte però tutte per 1-0. Per ottenere altri successi è fondamentale continuare a lavorare così in difesa e tentare di realizzare più gol. Proprio di questo ha parlato Daniele Daino, ex giocatore rossonero, ai microfoni di Sportitalia mercato. Sul periodo rossonero: "Come ho sempre detto, credo che i risultati arrivino grazie alla solidità difensiva. Il problema erano i troppi gol incassati, poi quando cambi modulo devi avere tempo per metabolizzare il sistema diverso a tre”.
Sui singoli: “Thiaw? Ha fisico, tempi di anticipo e uno contro uno: ha dato solidità al reparto, è un ottimo giocatore. Kjaer non è più quello della scorsa stagione e Tomori è calato. Ma ora i rossoneri sono tornati con la mentalità dello scudetto vinto. C'è sicuramente meno dominio nella proposizione del gioco, ma più concretezza. In questo momento va bene così".
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