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Costacurta su Ibra: “Fossi in lui non smetterei, quando gioca è importante”

Redazione Il Milanista

L'ex calciatore del Milan ha espresso la sua sul futuro dello svedese, in bilico tra l'addio al calcio giocato ed un possibile rinnovo.

Al Milan stanno mancando i gol del reparto offensivo. Nella sfida di stasera contro il Genoa i rossoneri cercheranno un gol che manca da due giornate di campionato. Le difficoltà realizzative hanno leggermente frenato le ambizioni scudetto del Diavolo, anche se i rossoneri restano ancora in testa alla classifica. Gli uomini di Simone Inzaghi sono dietro a due lunghezze di distanza ma con una partita da recuperare che porterebbe di nuovo in testa i nerazzurri. Ora più che mai è vietato sbagliare in casa Milan; già dalla sfida di stasera.

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Alla squadra di Pioli sta mancando anche Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha disputato una stagione tormentata dai tanti problemi fisici ed è alle prese con un altro stop che lo terrà lontano ancora dal campo. Il centravanti rossonero salterà la sfida di stasera e dovrebbe saltare anche la sfida contro i biancocelesti e il derby di Coppa Italia. Per questo motivo Ibra comincia a valutare l'idea del ritiro. A 40 anni dopo una carriera da campione assoluto questa potrebbe essere la sua ultima stagione.

Non la pensa allo stesso modo Billy Costacurta che, intervistato a LaGazzettaDelloSport, ha espresso la sua opinione su questo tema:

"Quello che consiglio ad Ibra è di non chiudere così. La sua stagione è stata contraddistinta dai guai fisici, è vero, e il nuovo problema al ginocchio non ci voleva, ma per quella che è stata la sua carriera da campione assoluto e per quello che ha saputo dare, in particolare al Milan, è giusto risolvere anche questa e guardare di nuovo avanti. Verso altri meravigliosi obiettivi. Fossi in lui non smetterei, per il semplice fatto che quando non ha avuto problemi fisici e ha giocato è sempre stato importante. Sono convinto che possa ancora dare molto, ovviamente senza giocarle tutte, neanche tantissime, ma quando c'è resta un'arma determinante".