L'ex allenatore di Inter e Napoli ha parlato dei temi legati alla Champions League, analizzando l'ultimo turno e l'andamento delle italiane
Rafa Benitez ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport. L'ex tecnico di Inter e Napoli ha parlato dei temi legati alla Champions League. L'allenatore spagnolo ha parlato di quanto successo finora nella Fase Campionato, in cui per ora ci sono tre italiane nelle prime otto, compreso il Milan.
Tre argomenti portanti del settimo turno: "La strepitosa Atalanta: può entrare tra le prime otto e lo meriterebbe per tutto quello che ha fatto in questo tempo. La possibilità che Milano porti le sue due squadre agli ottavi come nessun'altra grande città, un segnale forte, direi. Infine, il crollo insospettabile del Manchester City ma anche del Bayern".
Il punto sulle prime sette giornate: "L'Inter è stata brava, sempre in zona sicurezza, mai a rischio, pare che abbia gestito in scioltezza. A me piace giocare sempre, ma capisco che crei stanchezza: campionato, Champions, Supercoppa, le nazionali. In realtà, non riesci a riposare e le partite diventano allenanti. Discorso che vale per tutte, Milan incluso, che ha cambiato in corsa e ha patito turbolenze maggiori. Sulla Juve, è inevitabile: c'era curiosità e non solo attese maggiormente lusinghiere. Il passaggio è un po' un minimo sindacale e permette a Motta di poter alimentare le proprie idee. L'Atalanta fa quasi storia a sé, ha capovolto qualsiasi pronostico, ha giocato a viso aperto contro il Real Madrid e l'Arsenal, anzi con chiunque. Ha il terzo attacco del torneo, il secondo differenziale tra reti fatte e subite. Questi sono numeri sbalorditivi". Nel frattempo gira una voce di mercato folle...