IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Vranckx: “Pioli cerca sempre di aiutarmi. Il mio idolo? Moussa Demebele”

Vranckx: “Pioli cerca sempre di aiutarmi. Il mio idolo? Moussa Demebele” - immagine 1
Il neo acquisto rossonero Aster Vranckx, nella giornata di oggi ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione. Vediamo insieme le parole

Redazione Il Milanista

Il neo acquisto rossonero Aster Vranckx, nella giornata di oggi ha tenuto la consueta conferenza stampa di presentazione. Vediamo insieme le parole del nuovo centrocampista di Stefano Pioli.

Hai voluto fortemente il Milan come il Milan ha voluto fortemente te. Cosa ha rappresentato il Milan come simbolo durante la tua giovane carriera? "Per me il Milan è un grande club che ha fatto la storia del calcio, con tanti grandi giocatori del passato. Ora sono qui e mi allenerò al meglio per meritarmi questa occasione".

La scorsa stagione hai avuto Van Bommel come allenatore, quanto è stato importante per te come centrocampista? Ti ha parlato del Milan? "Ho imparato tante cose da lui, ha avuto una grande carriera. Mi ha dato consigli per aiutarmi, è stata una bella esperienza".

Le sensazioni e le emozioni per l'esordio di ieri contro la Sampdoria: "Sono stati minuti difficili, eravamo in 10. Sono entrato con la mentalità di correre quanto c'era da correre per aiutare i miei compagni. Ho dato del mio meglio, è stata una grande emozione".

Hai un modello di riferimento, un giocatore a cui ti ispiri? "Quando ero giovane, ma anche ora, guardavo Moussa Dembele. Ci sono tanti giocatori bravi ma Moussa Dembele è uno di quelli a cui ho sempre guardato con rispetto e ammirazione".

Sul colloquio con Pioli a fine partita e il suo rapporto con il mister: "Quello che ci siamo detti rimane tra me e lui, erano questioni tattiche. Cerca di darmi sempre consigli e aiutarmi per farmi capire come gioca il Milan".

Cosa ti ha colpito di più in queste prime settimane di Milan? "È stato un grande piacere entrare a far parte di questa squadra. Le strutture sono al top, mi aiutano e mi motivano a dare sempre di più".

Hai sentito qualche compagno belga prima di venire al Milan quest'estate? "Conosco Saelemaekers e Divock Origi dalla nazionale, poi conosco De Ketelaere da tanto tempo e l'ho chiamato: mi hanno dato tante opinioni positive".

Dove ti piace giocare? "Se gioco a centrocampo sono felice, mi piace giocare in difesa anche se forse un po' di più andare in avanti".

Quanto è importante sapere che il Milan punta tanto sui giovani? "È stata una delle ragioni più importanti che mi hanno fatto venire qui. Volevo davvero far parte di essere qui, vedo che ci sono giovani talenti che stanno crescendo bene e l'anno scorso erano anche in Champions League".

Ti senti pronto a raccogliere l'eredità di Kessie? "Penso di essere venuto qua con la voglia, la determinazione e la voglia di dimostrare quello che posso fare. Sono sempre positivo, sono pronto".

Quanto è stato facile per un calciatore con esperienza internazionale come te integrarsi nel difficile match di ieri sera contro la Sampdoria? "Dovevamo rimanere uniti, pressare e difendere insieme. Dovevamo dare la vita per non concedere gol, sono entrato con questa mentalità ed è quello che abbiamo fatto".

Tra un anno perché Aster Vranckx dovrà essere riscattato dal Milan e diventare parte integrante del progetto? "Penso a lavorare duro ogni giorno in allenamento, quando avrò l'opportunità di giocare cercherò di sfruttarla al meglio possibile".

Sulla sua capacità di pressing e recupero palloni: "Questa è sicuramente una delle mie qualità, quella di intercettare palloni in avanti".