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Albertosi contro la richiesta di Donnarumma: “Passare da sei milioni a dieci mi pare troppo”

Ecco cosa hanno detto gli addetti ai lavori nella giornata odierna

Redazione Il Milanista

MILANO -  L'ex portiere di Milan e Spezia Enrico Albertosi è intervenuto ai microfoni di TuttoMercatoWeb.com. L'ex numero uno rossonero è cresciuto nel club bianconero: "Sono di Pontremoli e mi sento chiaramente un po' spezzino. Sono proprio al confine tra la Toscana e la Liguria" e proprio sulle aquile ha detto: "Lo Spezia mi sembra una squadra corsara, gioca un bel calcio e per essere una neopromossa non ha paura. Devo dire che Italiano riesce a dare anche una bella carica ai suoi giocatori".

 Matteo Ricci e Emmanuel Gyasi, due giocatori dello Spezia di Italiano

LE PAROLE DI ALBERTOSI SUL MILAN

SUL MILAN - Il doppio ex della sfida, Enrico Albertosi, di domani ha poi parlato della formazione di Stefano Pioli. Ecco cosa ha detto:

IL MILAN DEVE TEMERE LO SPEZIA? - "Un po' sì anche perché lo Spezia gioca sulle ali dell'entusiasmo, senza nulla da perdere. Se dovesse uscire sconfitta non succederebbe nulla".

IL MILAN E' MATURO PER LO SCUDETTO?  - "Sembrerebbe di sì anche perché ha saputo vincere anche senza giocatori importanti. Ora Pioli sta recuperando tutti e il Milan può lottare con l'Inter e la Juve per il titolo. Credo siano tutte sullo stesso piano: i bianconeri hanno praticamente due squadre, mentre l'Inter potrebbe avere il vantaggio di non essere più nelle coppe".

COSA NE PENSA DELLA QUESTIONE RELATIVA ALL'INGAGGIO DI DONNARUMMA? - "Se arriva a guadagnare dieci milioni beato lui. E' un gran portiere, gioca nel Milan e nella Nazionale. Se i rossoneri riescono a trattenerlo potrebbero andare avanti con lui fino a 40 anni".

COSA NE PENSA DELLE ALTE RICHIESTE DI INGAGGIO? -  "Io non sono tanto d'accordo. Guadagnare sei milioni già a vent'anni non capita tutti i giorni. Passare da sei a dieci mi pare troppo".

CHE CONSIGLIO DAREBBE A DONNARUMMA - "E' difficile esprimersi perché ai miei tempi non c'erano i procuratori. Adesso con gli agenti è possibile strappare cifre più alte. Dal punto di vista della carriera credo che si potrebbe anche accontentare di sei milioni".

 Enrico Albertosi in azione durante la Coppa del Mondo del 1966