news milan

acmilan.com | Rassegna stampa rossonera del 25 ottobre 2021

Redazione Il Milanista

Ecco la rassegna stampa rossonera tratta direttamente dal sito del Milan, acmilan.com, di oggi 25 ottobre 2021

Milan, la rassegna stampa del 25 ottobre 2021

[an error occurred while processing this directive]

"Con la pubblicazione delle notizie nella rassegna stampa quotidiana, AC Milan non intende in alcun modo avallarne o confermarne la veridicità".

NUOVO STADIO, INCONTRO FRA SALA E I CLUB (Gazzetta della Sport)

Oggi l'attesissimo nuovo incontro tra il sindaco di Milano Sala e i rappresentanti di Milan e Inter, per la questione "nuovo stadio". Primo passo necessario, la scelta del progetto: in corsa restano la Cattedrale di Populous (in vantaggio) e gli Anelli di Manica-Sportium. I club sperano nella prima pietra posata con l'inizio del 2022.

IVAN GAZIDIS TORNA IN CAMPO (Tuttosport)

L'ad del Milan domani, in occasione dell'Annuale Assemblea dei soci di AC Milan, si mostrerà in pubblico. Durante l'incontro che si terrà al termine dell'Assemblea, interverranno il Presidente Paolo Scaroni, insieme al CEO, Ivan Gazidis. Nonostante la malattia l'ad rossonero non ha mai lasciato il suo posto di comando

UNA MINIERA A CENTROCAMPO (Gazzetta dello Sport)

Eccola la metamorfosi del Diavolo: ieri in mezzo, ci pensava sempre e solo Kessie, oggi la mediana distribuisce gol e assist, e Pioli ringrazia. A Bologna Bennacer ha concentrato tutto in una notte: gol e assist, l'algerino si è preso quelle responsabilità in zona gol che fino a poco tempo fa ricadevano sulle spalle del solo Kessie.

THEO ADESSO È NEGATIVO (Gazzetta dello Sport)

La buona notizia per il Milan è che ieri mattina il terzino francese è risultato negativo, quindi guarito, quindi non più contagioso, quindi soprattutto libero dalla panchina. Rarissime volte è rimasto fuori anche per scelte tecniche legate al turnover, per il resto Theo sempre in campo, e tornerà titolare anche a Roma.

L'HIGHLANDER FESTEGGIA IL PRIMATO (Corriere dello Sport)

Pioli gli disegna il Milan attorno e Ibra ha davanti a sé un mostro sacro come Silvio Piola, oltre a una leggenda milanista quale Billy Costacurta in gol su rigore a San Siro nel maggio 2007 a 41 anni suonati. E Ibra fa coincidere il suo gol al Bologna col primato del Milan, ora condiviso con il Napoli fermato ieri sul pari a Roma.

DI CORSA VERSO IL TORINO (Corriere dello Sport)

Domani sera si scende di nuovo in campo, contro il Torino, e Theo Hernández farà il possibile per esserci. L'esterno francese si è negativizzato dal Covid. È più che ragionevole pensare a una convocazione per l'anticipo di San Siro. A centrocampo sta tornando Kessie, che ha smaltito l'attacco influenzale. Ancora lontano Rebić.

SORRISO THEO HERNÁNDEZ (Tuttosport)

Ballo-Touré a Bologna ha dato prova delle sue qualità di spinta Ma Theo è Theo. Ieri finalmente la buona notizia che Theo Hernández è risultato negativo al Covid-19. Pioli ha dovuto rinunciarci per tre gare consecutive. Senza di lui i rossoneri hanno perso la spinta, la sua pericolosità in avanti che fin qui ha portato un gol e tre assist.

ALL'ULTIMO RESPIRO (Tuttosport)

Otto reti i rossoneri (il 36% del totale), sette i granata (59%), nei finali di gara. La differenza è nelle reti subite. II Milan tiene, resiste: solo 5 le reti subite nel secondo tempo, solo tre negli ultimi quindici minuti di gara. Otto invece quelle del Toro. Ed è qui che Ibra e compagni dovranno saper colpire.

NAPOLI E MILAN IN FUGA (Corriere della Sera)

Mario Sconcerti: "Il nostro campionato quest'anno è bello perché è sbagliato, molto imperfetto. Non c'è una squadra di riferimento. Tu metti Krunić al posto di Díaz e hai un'altra partita. Le partite di Bologna, Roma, Milano, sono stati grandi spettacoli ma occasioni tecniche imprevedibili. Nessuno ha gli occhi veramente azzurri".

LA CONDIVISIONE DEL PRIMATO È MERITATA (Repubblica)

Pioli è alla prima vera chance della sua carriera, dopo la distanziata medaglia d'argento del torneo scorso. Il modo in cui ha comunque migliorato quel Milan è notevole, perché il lavoro su talenti come Leão e Tonali contiene evidenti implicazioni psicologiche, oltre che tecniche.