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Milan, il calcio secondo Rino Gattuso. Parla l’ex rossonero

Rino Gattuso, ex tecnico del Napoli
Tonali come Gattuso? E sul suo passato dice: "La voglia, il sangue e la mentalità sono gli stessi.. ma la visione è totalmente diversa"

Redazione Il Milanista

L’ex centrocampista rossonero Gennaro Gattusosi racconta. L’attuale ct del Valencia(chiamato quest’estate in Liga) cambia idea: vede il calcio in modo diverso. In un ’intervista ai canali ufficiali della Liga ha confrontato il passato da calciatore con il presente da allenatore. E ha dichiarato: “Ho provato a cambiare atteggiamento, ma non ero più io. Anche se quando mi vedo in televisione non mi piace. Soffri molto di più in panchina che in campo. Da giocatore correvo molto e rubavo molti palloni; ora mi piace che la mia squadra abbia la palla. La voglia, il sangue e la mentalità sono gli stessi di quando giocavo ma la visione è totalmente diversa”.

E sui primi mesi al Valencia: “Ho trovato molta professionalità e sono molto contento. Il primo obiettivo che mi sono posto è stato quello di dare uno stile di gioco alla squadra, che l’anno scorso ha giocato con uno stile diverso. Abbiamo cominciato subito e il cambiamento è stato molto radicale. Devo ringraziare i giocatori per come si allenano: sono sorpreso dalla mentalità di tanti giovani giocatori, hanno fatto un salto incredibile. Dobbiamo continuare a lavorare, nel calcio come nella vita dobbiamo migliorare giorno dopo giorno”

Di lui aveva parlato anche un altro super tifoso milanista e oramai bandiera rossonera: Sandro Tonali. Alla domanda “ Chi è il tuo idolo ?” Tonali aveva risposto proprio: “Gattuso”. Giocatore al quale è stato più volte paragonato per la sua grinta e atteggiamento in campo. Lo stesso Gattuso che quasi cinque anni fa debuttava sulla panchina rossonera. Era il 3 dicembre della stagione calcistica 2017/18. Con un Milan composto da giocatori come: Leonardo Bonucci, Hakan Calhanoglu,  Franck Kessié, André Silva. "Ringhio"– che all’epoca allenava in Primavera- venne chiamato al poso dell’ex giallorosso Vincenzo Montella (che nei primi tre mesi aveva portato a casa solo venti punti).