Mancano ormai pochi giorni all’apertura del mercato di riparazione, che inizierà ufficialmente il 2 gennaio. Le necessità del Milan sono chiare: un attaccante e un difensore. Per l’attaccante il club si è mosso con idee precise e in anticipo: è infatti arrivato Fullkrug. Il centravanti tedesco ha già svolto le visite mediche e si allena a Milanello in attesa dell’ufficialità prevista proprio per il 2 gennaio.
Per quanto riguarda il difensore, invece, di idee davvero chiare al momento ce ne sono poche. I nomi sul tavolo sono tanti, ma nessuno sembra essere nettamente in pole nella testa della dirigenza rossonera. Proviamo allora a mettere la lente d’ingrandimento su un profilo in particolare che, tra quelli circolati nelle ultime settimane, potrebbe essere quello maggiormente in grado di far fare il vero salto di qualità alla squadra.
Un nome di peso sul taccuino di Tare
Si tratta di Milan Skriniar, con un passato nel nostro campionato con le maglie di Sampdoria e Inter. Oggi Skriniar ha 30 anni e gioca al Fenerbahce, dove rappresenta una delle colonne della squadra, un punto fermo di cui il club turco difficilmente si priverebbe. Il difensore slovacco sarebbe però un pallino del DS rossonero Igli Tare, che come profilo d’esperienza e a costi relativamente contenuti lo preferirebbe a molti altri per qualità e conoscenza della Serie A.
La valutazione attuale di Skriniar secondo Transfermarkt è di circa 11 milioni di euro, anche se il Fenerbahce potrebbe chiedere qualcosa in più. A questo punto la situazione è piuttosto chiara: se il Milan vuole davvero rinforzarsi e dare ad Allegri una rosa ancora più competitiva per puntare agli obiettivi stagionali, uno sforzo economico di questo tipo si potrebbe valutare. Se invece si sceglierà la strada, più probabile, dei prestiti a costo zero, allora numericamente un difensore potrebbe comunque arrivare, ma difficilmente sarà un rinforzo in grado di alzare davvero il livello della squadra, a meno di un grosso colpo di fortuna.