Il Milan presenta in conferenza stampa il suo nuovo bomber, Santiago Gimenez, prelevato dal Feyenoord e sotto contratto fino al 30 giugno 2029. Ecco di seguito la presentazione dell'attaccante rossonero, che indosserà la maglia numero 7 del Diavolo.
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Gimenez: “Milan club su misura per me, mi ispiro a Ibra. Ho scelto la 7 perché…”
Ad aprire la conferenza e a introdurre Gimenez è Zlatan Ibrahimovic, che lo presenta così: "Lo abbiamo seguito tanto, anche la scorsa estate ma non c'è stata la possibilità. Oggi è qua ed è la cosa più importante, siamo contentissimi. Vi presento Gimenez, ma si presenta da solo perché se parlo io mi dicono che metto troppa pressione ai nostri giocatori. Mercato? Ieri è stata una giornata molto intensa, siamo riusciti a fare tutto quello che volevamo. Non siamo soddisfatti della classifica e abbiamo rinforzato la squadra con 5 cessioni e 5 colpi. Ogni ruolo che è uscito è stato rimpiazzato. Questa sarà la squadra che cambierà la situazione".
Parola a Gimenez: "Uno dei miei sogni da bambino era giocare in Europa in uno die più grandi club e lo sto facendo. Ora voglio lasciare l'impronta in un club così importante"
Gimenez: "Ho avuto un piccolo infortunio nell'ultima partita, ma io sono prontissimo adesso".
Ancora Ibra: "Abbiamo rinforzato la squadra, vedremo se avremo diminuito il gap con le squadre di testa. Ma secondo me è migliorata tanto la squadra".
Gimenez: "Anche se mi stavano seguendo dal mercato scorso, io mi concentro sempre sul gioco. La mia famiglia e il gruppo dietro di me ha fatto in modo che tutto fosse possibile. Sono un uomo di fede, è andata come doveva"
Ibrahimovic: "Io non sono direttore sportivo, ma questo mercato è stato intenso. C'è un countdown, ma abbiamo fatto tutto quello che volevamo fare. Poi è tutto dinamico, ma ho anche colleghi che stanno facendo un grande lavoro. Tutto quello che facciamo lo facciamo come team. Questo mercato è stato molto interessante".
Ibra: "Secondo me è mancata continuità. Non siamo riusciti a dare ritmo e continuità nelle vittorie. Abbiamo avuto momenti alti, poi bassi. Fino ad ora comunque siamo solo noi ad avere un trofeo, pensate se andava ancora meglio. Ma il Milan gioca per vincere trofei, poi si può fare ancora meglio".
Gimenez: "Posso promettere che farò tutto il possibile. Non credo nell'individualismo, ma nella squadra che è forte. Possiamo vincere tanto. Non posso promettere un numero preciso di gol, ma farò tutto il possibile".
Ibrahimovic: "Ad inizio campionato abbiamo creduto in quello che abbiamo fatto in estate, poi i risultati decidono tutto. Non siamo soddisfatti della situazione ora e per questo abbiamo cercato di cambiare molto per portare qualcosa in più. Ora cerchiamo di portare i risultati. Non eravamo soddisfatti nonostante un trofeo, vogliamo ancora di più e abbiamo fame e per questo abbiamo cambiato così tanto. Quando si fanno gli affari bisogna mettere d'accordo tre parti, alcune trattative sono più lunghe. Alla fine sono arrivati, sempre in comunicazione con l'allenatore. L'ultimo caso è stato Sottil, che abbiamo fatto un minuto e mezzo prima che chiudesse il mercato. Uno stress totale. Merito anche a chi è dietro le quinte che sta facendo un grande lavoro e hanno tanta voglia e tante fame, complimenti anche a loro".
Gimenez: "Un giocatore a cui mi ispiro e che seguo molto è proprio Zlatan e non lo dico perché e qua. Sento la responsabilità di essere un giocatore del Milan, è meraviglioso essere qua. Una caratteristica è la mia potenza fisica, ma devo migliorare ancora e darò tutto per i nostri tifosi. Se ho spinto molto per venire? A questo forse dovrebbero rispondere i miei avvocati, sono stati loro a spingere. Io dovevo pensare a giocare, noi giocatori non entriamo molto nei negoziati. Tutto il resto è nelle mani di Dio e di chi si occupa di queste cose".
Ibrahimovic: "Bennacer è stato importante per noi, ha chiesto la cessione. Si è infortunato e poi ha provato a rientrare, ma è lui che ha cercato una nuova avventura. Quando è così, un giocatore non deve rimanere qui"
Gimenez: "Il Milan è sempre stato un sogno, anche l'estate scorsa. Io però mi concentro sempre su lavorare e giocare, sapevo che le porte erano ancora aperte e che mi seguiva ancora. Numero 7? Era disponibile e soprattutto è stato di Shevchenko. Nella Bibbia poi il numero 7 rappresenta il numero perfetto"
Ibrahimovic: "Mercato come risposta alla contestazione? I tifosi sono importanti, c'è grande differenza tra quando c'è silenzio e quando c'è rumore allo stadio. Poi per altri motivi ci sono certe cose che non posso controllare, ma noi stiamo lavorando per portare risultati. Con i tifosi questa squadra è molto più forte. Basta guardare l'ultimo scudetto, che abbiamo vinto con la spinta dei tifosi. Quando c'è la loro spinta, ti rialzi sempre"
Gimenez: "L'ultima esultanza con il Feyenoord? E' un'esultanza che ho fatto sempre, ma effettivamente a livello mediatico ha fatto rumore. Ma io di solito esulto sempre così".
Ibrahimovic: "Gimenez ha fame di fare gol, mi ricorda Camarda. E questa cosa o ce l'hai o non ce l'hai. Ha qualità, molto forte dentro l'area. Troverà un Milan molto forte, giocherà con Leao, Pulisic, Reijnders, Fofana, Walker. In tanti potranno fargli assist, può stare tranquillo. Anche Maignan può fare gli assist qui".
Gimenez: "Per me il Milan è veramente come un vestito fatto su misura, c'è passione, potenza e fame di vittoria. E' un club con uno spirito importante e infuocato e io ho lo stesso spirito. Farò di tutto per lasciare il segno"
Ibra: "Vogliamo che Gimenez lasci il segno, è qua per portare risultati. Speriamo che lascerà un ricordo positivo e lo aiuteremo in tutti i modi per arrivare al successo. Poi deve fare passo per passo. Dipende tanto anche da lui, che voglia ha e che obiettivi ha. Ma tutto intorno a lui è un problema nostro, lui deve solo pensare a giocare, stare bene e portare risultati. Le critiche? Ne ho già parlato. Sono concentrato e sto lavorando per portare risultati. Da calciatore amavo essere odiato, con me parlate con la persona sbagliata. Quando avevo rabbia, si ripresenta in campo".
Gimenez: "Sarà bellissimo giocare contro il Feyenoord, sarà speciale. Erano la mia famiglia e continuerà ad esserlo, sarà una serata molto speciale per me"
Ibrahimovic: "Era meglio vincere con lo Zagabria per non fare i playoff. Poi era destino giocare contro il Feyenoord, questa volta Gimenez giocherà a Rotterdam con la maglia del Milan e farà anche gol".
Ibrahimovic: "Ieri le ore di Ibra come le ore del Condor alla fine? E' tutto dinamico, ogni trattativa ha i suoi tempi. E' stato interessante, una nuova esperienza. Poi ho lavorato con il numero uno, Mino Raiola. Oggi ho capito quanto forte era Mino rispetto a tutti gli altri, lo dico con rispetto".
Gimenez: "Ogni giocatore ha la responsabilità di portare avanti la bandiera nazionale, per me è una grandissima emozione rappresentare tutto il Messico al Milan. Noi siamo un Paese molto unito e vogliamo sempre il meglio gli uni per gli altri. Avrò a fianco tutto il Messico e questo mi riempie di orgoglio. Se possi diventare più forte di Hugo Sanchez? Io non sono qui per fare dei confronti, ma per seguire la mia strada e lasciare il mio segno. Farò il mio percorso con umiltà e con fede, non mi confronto con nessuno. Io sono Santagio Gmenez e farò la mia storia da solo". Detto questo, parlando sempre di mercato, grandissima attenzione. Clamoroso colpo di scena, poco fa l'annuncio improvviso: "A giugno può arrivare..." <<<
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