Lazio-Milan, parla Pioli
MILANO – Stefano Pioli, tecnico rossonero, si è così espresso a DAZN nel post Lazio-Milan, sfida valida per la 30esima giornata di Serie A terminata 0-3 in favore di Ibrahimovic e compagni: “Stiamo già pensando alla Juventus, perché giocando così spesso archiviamo subito e con soddisfazione. Abbiamo meritato la vittoria. Contro la Juventus sarà difficile, ma vogliamo provare a insistere”.
SU IBRAHIMOVIC: “Lui è un valore aggiunto, ci ha fatto crescere per mentalità e qualità. E’ un piacere vederlo lavorare e condividere coi compagni tante situazioni. Ora dobbiamo stringere nell’ultimo mese”.
Sulla prestazione del centrocampo: “Quando prepari le partite cerchi di limitare le qualità degli avversari, i nostri centrocampisti hanno dovuto lavorare tanto e hanno fatto bene. Abbiamo fatto le scelte giuste, siamo stati sempre pericolosi. Una buonissima prova ma non abbiamo tempo, io sto già pensando a che scelte fare martedì. Abbiamo speso tanto anche oggi ma le risposte sono state tutte positive”.
Sull’ambiente: “A Milanello si lavora benissimo, il gruppo dei giocatori è responsabile, consapevole dell’importanza della maglia che indossano. Non so cosa succederà per il nostro e il mio futuro ma stiamo lavorando molto bene, abbiamo sempre lavorato bene. Il club non ci ha fatto mancare nulla, siamo tutti concentrati, crediamo di meritare una classifica migliore, crediamo di dover lottare fino alla fine per riportare il Milan almeno in Europa League, ormai in Champions non ci riusciremo più ma almeno dobbiamo riportarlo in una competizione europea. Dobbiamo riuscirci e sono sicuro che i ragazzi daranno il 110% fino alla fine. Abbiamo delle situazioni anche individuali non facili, abbiamo parecchi giocatori che hanno firmato l’estensione di contratto ma che probabilmente non verranno confermati, dal loro atteggiamento e dalla loro serietà e dal loro orgoglio dobbiamo trarre positività. Le somme si tirano alla fine, dobbiamo pensare con grande convinzione alla prossima partita, è la quarta volta che incontriamo la Juventus quest’anno, ci aspettano difficoltà, siamo cresciuti anche noi e vogliamo giocarcela alla pari”.
Sulle scelte: “In questo momento è importante giocare con i calciatori, siamo molto attenti anche con lo staff sanitario, oggi Rebic aveva bisogno di rifiatare soprattutto a livello mentale, possono giocare insieme. Ibra non aveva i 90 minuti, vedremo il problema di Calhanoglu ma posso fare tante scelte”.
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