Fedele affondo su Ibra: “Un flop. Operazione amarcord”

La firma de Il Corriere dello Sport boccia il ritorno dello svedese

Poco convinto dal possibile approdo al Milan dell'allenatore Ralf Rangnick, Furio Fedele si è mostrato altrettanto critico nei confronti di chi al Milan è presente ora, ovvero Zlatan Ibrahimovic.

Il giornalista è entrato a gamba tesa sul campione di Malmö bollando come inutile il suo rientro al Diavolo lo scorso gennaio.

"E' stato un altro errore strategico", ha sentenziato. "Ibra ha dato una scossa finché gli è convenuto, ma l'unica maglia che ha indossato è la sua pelle nonostante sette tentativi di vincere la Champions con squadre diverse".

"Io non ci ho mai creduto, perché a 38 anni aveva solo bisogno di sentire ancora l'adrenalina e la sua apoteosi l'ha avuta nel derby, poi l'adrenalina si è persa. E' stato portato da Boban e Maldini, che non rivedrà più nella prossima stagione. Inoltre il suo ingaggio da 6 milioni di euro, che percepirebbe il prossimo anno se restasse, sarebbe una follia assoluta, a maggior ragione in questo momento", ha proseguito nell'attacco. "Si è spento emotivamente con il passare del tempo. Ha le sue idee ma non è che dobbiamo seguirle tutte. Il suo ritorno è stato il classico amarcord rossonero, con la solita situazione malinconica e poco redditizia. Dal Sacchi-bis fino ad arrivare al Kakà-bis ne abbiamo viste tante. E' inutile voler andare a rivedere delle cose che gli stessi protagonisti non sono più in grado di farti rivedere. A maggior ragione a distanza di 10 anni".