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Ganz a MTV: “Quando lavori sodo i risultati vengono meritatamente”

Maurizio Ganz, allenatore del Milan Femminile

Ecco le parole del coach del Milan Femminile Maurizio Ganz dopo la vittoria per 2 a 1 contro lo Zurigo

Redazione Il Milanista

Al termine del match di UWCL, la Champions League Femminile, tra Zurigo e Milan, vinto dalle rossonere per 2 a 1 grazie alla doppietta di Valentina Giacinti, è intervenuto ai microfoni di MilanTv il tecnico Maurizio Ganz. Ecco le sue parole:

Sul saluto di Gazidis e le tante occasioni avute: “Ieri sera siamo stati contentissimi del saluto di Ivan. Ci siamo scambiati i saluti, gli auguri e l’in bocca al lupo. Oggi è anche per Davide Cordone, è 9 anni che giochiamo insieme, è una serata perfetta e abbiamo vinto una partita strameritata. Dovevamo chiuderla prima, perché abbiamo avuto tantissime occasioni, non possiamo limitarci a fare l’1-2 all’84’. Anche il loro portiere ha fatto ottime parate, ma andava chiusa prima, altrimenti vai in difficoltà. È comunque una serata meravigliosa, grazie a queste grandissime guerriere. Abbiamo assaporato il gusto di una grande vittoria in Champions, la prima“.

 Maurizio Ganz, allenatore del Milan Femminile

Sulla preparazione al match: “Ieri sera ho dormito perché abbiamo lavorato bene in questi giorni. Tensione c’era perché giochiamo in una competizione fantastica, consapevoli delle nostre forze. Ho detto alle ragazze che dipende sempre da noi, non dagli altri. Anche questa sera siamo stati determinati, dopo 30 secondi abbiamo avuto subito una palla con Vero. Quando lavori sodo poi i risultati vengono meritatamente. Il lavoro è quotidiano, ma oltre a quello bisogna saper sfruttare gli spazi durante la partita. Puoi lavorare quanto vuoi su certi aspetti, ma poi la situazione in campo ogni secondo cambia. Lavoriamo molto con i quinti, con le punte e con le sottopunte. Con questo 3-4-2-1 si lavora molto, i quinti creano la superiorità numerica. Hanno lavorato bene il centrocampo e la difesa, anche se nel secondo tempo siamo andati qualche volta in difficoltà. È chiaro che sui palloni lunghi in area è più difficile controllare“.

Sul cambio di Grimshaw, fondamentale con l’assist per Giacinti: “C’era un po’ di stanchezza e bisogno di qualche cambio azzeccato. Christy è una giocatrice importante per noi. Lo ha dimostrato l’anno scorso e anche quest’anno. Non era il suo ruolo, perché prima l’ho messa sottopunta, poi a 2 gli ultimi 10 minuti. Si presta ad avere mentalmente una forza incredibile in entrambe le fasi. Il cambio è giusto, ma sicuramente per merito suo e non mio“.