MILANO – Il Milan ha ritrovato la vittoria dopo un mese, imponendosi di misura sul campo del Parma. Una bella prestazione e tre punti che permettono di prendere una boccata d’ossigeno, ma la classifica resta assolutamente negativa. L’unica nota stonata di oggi è Kris Piatek. Ancora una volta il polacco è stato il peggiore in campo. Nonostante gli siano arrivati alcuni palloni interessanti, non ha saputo incidere ed è stato persino raggiunto da Theo Hernandez nella classifica marcatori del Milan. Entrambi sono a tre reti, ma il francese le ha segnate tutte su azione. L’ultima volta che il Pistolero ha sparato risale al 20 ottobre, contro il Lecce. Insomma, Piatek adesso è l’anello debole di questo Milan che, dal canto suo, non può aspettare all’infinito la sua rinascita. Il mercato di gennaio si avvicina: è ormai fin troppo chiara la necessità di intervenire per rinforzare il reparto offensivo. A questa squadra manca un finalizzatore: il Piatek di queste giornate è solo un lontano parente di quello che lo scorso anno la buttava dentro ad ogni occasione.
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Se dovesse davvero tornare Ibra, diventerebbe piuttosto probabile la partenza del polacco. Sei mesi in prestito, in Italia o all’estero, potrebbero rappresentare la soluzione migliore sia per il Milan che per il centravanti classe ’94.
