Le pagelle di Milan-Napoli: Piatek bomber, diga Bakayoko

Le pagelle di Milan-Napoli: Piatek bomber, diga Bakayoko

Il Milan ha programmato la tounrée estiva, negli Stati Uniti
Le pagelle di Milan-Napoli, sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia.

Le pagelle di Milan-Napoli

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MILANO – Ecco le pagelle di Milan-Napoli, sfida valida per i quarti di finale di Coppa Italia.

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DONNARUMMA 6,5

Poche parate, tanto freddo per una serata dove è stato più impegnato con i piedi che con le mani.

ABATE 7

Sembra essere tornato un ragazzino. Bello, sempre biondo e con due grandi polmoni al servizio dei suoi compagni.

MUSACCHIO 6,5

Altri novanta minuti da supereroe. Da giocatore ritrovato che può dare da qui alla fine una grande mano a Gattuso per continuare a tenere la porta di casa ben chiusa.

ROMAGNOLI 7

E’ sempre di più capitan Perfezione.

LAXALT 6

Sparito dai radar rossoneri torna con voglia e  quel pallone che l’amico Krzysztof spara in porta, alle spalle della sua prima vittima.

KESSIE’ 6,5

A Milanello gli hanno cambiato le pile. Ora ha tutta un’altra resistenza.

BAKAYOKO 7,5

Si farebbe prima forse a fare il giro intorno alla Muraglia cinese che  provare a superare Tiemouè

PAQUETA’ 6,5

Sul più bello si spegne. Ma finché c’è, gioca, dà luce e qualità in mezzo al campo.

(40’ st Rodriguez ng)

BORINI 6

Nè estate, né inverno. Autunno…

(15’ st Calhanoglu 5: Accolto nella piena indifferenza dei 22mila di San Siro)

PIATEK 8

Fa fuoco su qualsiasi cosa di colore azzurro. Serial bomber che non sbaglia un colpo. Higuain è sempre più il passato…

(33’ st Cutrone 6: L’applauso di San Siro vale più di un gol…)

CASTILLEJO 6

Copia e incolla con Borini. A favore dello spagnolo grande sacrificio dietro, grande corsa davanti. Ma non a caso si cerca un esterno nelle ultime ore di mercato…

GATTUSO 6,5

Piatek gli regala la semifinale di coppa Italia e magari un derby con l’Inter. Ora però per lui arriva col difficile: gestire due attaccanti che hanno la stessa fame, la stessa voglia di fare gol. Insomma due diversi anni luce da chi c’era prima. Buon lavoro.

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