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Milan femminile | Le diavole si preparano ad abbracciare Greta Adami

Greta Adami, obbiettivo Milan femminile

La calciatrice, ex-Viola, si è detta pronta per vivere una nuova avventura che le dia nuovi stimoli e obbiettivi

Redazione Il Milanista

Il Milan femminile è pronto ad affondare un nuovo colpo. Dopo i tanti innesti in attacco, arriverà anche una centrocampista d'eccezione per cementare la rosa rossonera: fresca del suo addio alla Fiorentina, Greta Adami si prepara per sbarcare a Milano.

Il nuovo affare del Milan Femminile

Nonostante, abbia ricevuto numerose richieste dall'estero, la calciatrice ha scelto di restare in Serie A. Sorprendentemente, la centrocampista non ha seguito Mister Cincotta alla Sampdoria ma si è voluta lanciare in un'avventura tutta nuova e ricca di incognite.

Come raccolto però da TuttoCalcioFemminile, è il Milan di Ganz, che avrebbe sferrato l'affondo decisivo per aggiudicarsi la fortissima centrocampista di Viareggio. La dirigenza rossonera starebbe definendo in queste ora il nuovo colpo per rinforzare la mediana.

L'addio a Firenze

La calciatrice, intanto, ha già salutato la Toscana dopo ben 10 stagioni in Viola e ha affidato ai social il suo saluto per tifosi e società gigliata:

"In 10 anni una città diventa la tua seconda casa, i tifosi i tuoi amici, le tue compagne di squadra e le persone dello staff la tua seconda famiglia. Sono arrivata che ero una bambina spaventata e con tanta voglia di divertirmi e di crescere e adesso guardando indietro rivivo tutte le gioie e tutti i dolori vissuti con queste due maglie viola".

 Greta Adami, obbiettivo Milan femminile

Tanti i titoli e l'esperienza accumulata: "10 stagioni dove abbiamo sempre lottato per ogni obiettivo. Dalla gioia per la salvezza a quella per lo scudetto, dalle partite di coppa Italia alle partite di Champions League, dal giocare con 50 spettatori ai 40000 all’Allianz Stadium. Le finali con coppe Italia perse e vinte, le SuperCoppa italiane, le lotte per abbattere i pregiudizi e le lotte per conquistare il professionismo. Se riavvolgo il nastro e guardo la bambina che era arrivata faccio fatica a riconoscerla".

Alla ricerca di nuove avventure: "Questi ultimi anni sono stati particolarmente difficili per me e hanno portato una ‘pesantezza ‘ che non riesce a passare. La fatica a ritrovare quel divertimento e a vivere con gioia quella che è sempre stata la mia passione più grande mi ha portato a prendere una decisione che mai avrei pensato di arrivare a prendere: quella di allontanarmi da un posto che amo per provare a ritrovarmi".

Adami non manca di salutare nessuno: "Ringrazio tutte le persone che ho incontrato in questa città. Ringrazio il presidente Commisso e la Società per avermi capito, ringrazio uno ad uno i tifosi, splendidi; ringrazio tutte le persone degli staff con cui ho lavorato e soprattutto ringrazio le mie compagne di squadra che non sono mai state solo questo. Non so cosa lascio di me, ma so che sicuramente voi mi avete arricchito tanto. Ciao Firenze, mi mancherai, Greta".