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Luca Serafini ha parlato a RMC Sport: “Quello che sta facendo Gattuso è l’ABC, non per sminuire il suo lavoro ma vuole essere un plauso. Gattuso ha dato una formazione titolare, un modulo funzionale e già così ha sistemato le cose. Chiede di giocare a due tocchi, il movimento della palla deve essere veloce. Questo sta succedendo, c’è più equilibrio nei reparti. Inoltre sta recuperando qualcuno che si era perso e valorizzando qualcun altro come Rodriguez, Kessie che in rossonero sembravano sacchi vuoti. Per quanto riguarda il futuro di Gattuso l’unico invito che faccio alla società è pensarci alla svelta. Il suo futuro dipende dai risultati, ma il campionato è ormai irrimediabilmente compromesso se non per un piazzamento in Europa League. La Coppa Italia e l’Europa League dipendono da tanti eventi. A marzo Fassone e Mirabelli devono tirare fuori il coniglio dal cilindro: o puntano su Gattuso oppure decidono alla svelta, perché uno come Conte può sfumare da un giorno all’altro”.
ATTACCANTI E CORSA CHAMPIONS – “E’ facile puntare su Cutrone, le prestazioni di Kalinic sono state sempre deludenti, non solo per i gol ma anche nella difesa del pallone e nel dialogo dei compagni. André Silva ha fatto leggermente di più queste cose ma nessuno dei due regge il paragone con Cutrone. Le ultime due occasioni di Kalinic a San Siro erano state procurate da Cutrone al momento del suo ingresso. Ci sono tre partite da dentro e fuori, in campionato dopo Ferrara ci sono le sfide contro Sampdoria, Roma e Inter che sono uno spartiacque. Non credo alla rimonta perché il ritardo è troppo. Negli ultimi due mesi l’erosione di punti c’è stata, ma non credo che l’Inter possa tenere questo passo. Poi c’è la Roma, c’è l’Atalanta, la Lazio… E’ difficile che Roma e Inter mollino completamente fino a maggio”.
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