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Higuain-Chelsea: perché è possibile e perché no?

Gonzalo Higuain, attaccante argentino classe 1987 del Milan.

Higuain è sempre più in orbita Chelsea

Redazione Il Milanista

MILANO - Questa mattina i tifosi del Milan sono rimasti atterriti dalle notizie rinvenibili sul web: Gonzalo Higuain avrebbe accettato il Chelsea e sarebbe pronto al trasferimento.

Bufala o realtà? Magna pars dei tifosi - e degli addetti ai lavori - si chiedono cosa ci sia di vero dietro la notizia lanciata da Marca. Non intendiamo dare risposte, perché non ce ne sono, ma quanto meno analizzare perché è possibile credere all'operazione e perché no.

Higuain-Chelsea, perché è possibile?

  • Aspettative disattese: non bisogna nascondersi, probabilmente il Pipita si aspettava ben altro da questa sua esperienza in rossonero. Il quarto posto è lontano solo un punto... Ma che fatica! La squadra stenta a stare in pianta stabile nelle primissime posizioni e l'uscita - prematura - dall'Europa League non aiuta ad alimentare i sogni di un grande Milan. Al Chelsea, da questo punto di vista, la musica sarebbe ben diversa.

  • Schema tattico: Higuain, in questo Milan, sembra un pesce fuor d'acqua. D'altronde, le continue sbracciate e sgridate lo fanno capire benissimo. Il passaggio al 4-4-2 sembrava vincente, ma poi si è tornati indietro perché la tendenza è sempre quella... Il Milan fa fatica a fare gol.

  • Riabbracciare il suo padre calcistico: con Maurizio Sarri si è visto il miglior Higuain di sempre. La stagione 2015-2016, al Napoli, si concluse per lui con il record di gol di sempre in Serie A: 36 marcature in 35 gare. Tornare ad allenarsi alla corte del maestro Sarri, potrebbe essere un'ipotesi affascinante per il giocatore.
  • Gonzalo Higuain, attaccante argentino classe 1987 del Milan.

    Higuain-Chelsea, perché non è possibile?

  • Resistenza rossonera: Ammettendo pure che Higuain avesse un accordo con il Chelsea, l'ultima parola spetta al Milan. La società ha in mano il prestito del giocatore dalla Juventus e non sarà così elastica nel lasciarlo andare via.

  • Il "No" di sei mesi fa: "Al Milan mi hanno voluti tutti, dal primo all'ultimo. Al Chelsea, mi voleva solamente Sarri". Così ha parlato Higuain alla Gazzetta dello Sport non molto tempo fa. Sei mesi fa dunque, il Pipita, non avrebbe sentito il desiderio impellente da parte dei Blues di portarlo a Londra. Cosa potrebbe essere cambiato?

  • La politica di Abramovich: punto ricollegabile a quello precedente. Probabilmente è cambiato poco o nulla, il Chelsea ha una linea chiarissima che non li vede mai in trattativa (a cifre esose) per giocatori over 30. Questo, tra l'altro, sembra essere motivo di braccio di ferro tra la società e Sarri che starebbe incontrando le prime divergenze con il suo nuovo club. La dirigenza russa del Chelsea è storicamente poco incline a rinunciare ai propri principi per accontentare i manager, guardate che fino ha fatto Conte.