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Milan, pareggio in extremis col Verona: Ibra ancora in rete, ma fallisce un rigore

Finisce in parità a San Siro

Redazione Il Milanista

MILANO - Il Milan pareggia nei minuti di recupero contro un ottimo Verona, riprendendo una partita che si era messa malissimo. Inizio gara da incubo per il Diavolo, che nel giro di 20 minuti si ritrova sotto di 2 reti. Prima Barak e poi un autogol di Calabria mettono subito in salita la strada dei rossoneri, che accusano ancora i postumi della batosta ricevuta in Europa League per mano del Lille. Il Verona, con intensità e qualità, riesce a mettere costantemente in affanno la difesa meneghina, soprattutto grazie ad uno scatenato Zaccagni. Il Milan riesce a reagire solo alla mezzora, quando Magnani mette nella propria porta il pallone dopo un tocco di Kessié. La squadra di Pioli alza la testa e comincia a macinare gioco, ma si infrange contro il muro eretto dal portiere scaligero Silvestri, decisivo con le sue parate. Nel secondo tempo, al minuto 66, Ibra sciupa l'occasione che potrebbe cambiare la partita: Kessié - il migliore tra i rossoneri - si procura un calcio di rigore, ma Zlatan spedisce il pallone sopra la traversa. Tra campionato ed Europa League, l'attaccante svedese ha fallito tre degli ultimi quattro rigori calciati.

La squadra di Pioli spinge sull'acceleratore e domina il gioco per tutta la ripresa, ma Silvestri appare insuperabile. A un quarto d'ora dalla fine è ancora Ibra ad avere una ghiotta palla gol, che si stampa sull'incrocio. Il Diavolo ci prova fino alla fine e al 92' viene premiato. Ibrahimovic, all'ennesimo tentativo, riesce a vincere la sua sfida personale con Silvestri, segnando il gol del definitivo 2-2. Il Milan non trova la vittoria, ma evita la prima sconfitta in campionato e può godersi la sosta ancora in testa alla classifica, a quota diciassette punti. Tuttavia, un campanello d'allarme arriva dalla difesa: cinque gol subiti nelle ultime due gare. Un aspetto su cui lavorare assolutamente.

"Simone De Bari