IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

notizie

Le analisi di Pellegatti sul derby

Calciomercato Milan, Pellegatti rivela su chi punteranno i rossoneri

Il noto giornalista e tifoso rossonero ha analizzato la partita contro l'Inter sul suo canale YouTube e ai microfoni di Radio 24

Redazione Il Milanista

MILANO -  Subito il derby di ieri perso dal Milan per 3 a 0 Carlo Pellegatti, noto giornalista e tifoso rossonero, ha commentato la sconfitta dal proprio canale YouTube. Ecco le sue parole: "Il Milan a fine febbraio, dopo aver giocato due mesi senza Zlatan Ibrahimovic, un mese senza il suo regista Ismael Bennacer (con la sua assenza che perdura), avendo perso giocatori o a causa della pandemia o a causa degli infortuni, sarà secondo in classifica. Io non vedo tutto del nero e sono vicino alla squadra. Ero molto più preoccupato dopo la sconfitta contro lo Spezia che dopo la sconfitta di ieri, seppur più netta nel risultato, contro l’Inter. Ora siamo a 4 punti dalla vetta, dimentichiamo il primo posto e torniamo a giocare per divertirci. Il Milan è secondo a fine febbraio e va applaudito”.

 Contrasto tra Kessie del Milan e Lautaro Martinez dell'Inter

CARLO PELLEGATTI A RADIO 24

Il noto giornalista, nella giornata di oggi, è anche intervenuto sulle frequenze di Radio 24 durante il programma "Tutti Convocati" dove ha parlato della stracittadina di ieri. Ecco le sue parole:  "Per il Milan è un lunedì molto meno tragico del lunedì post La Spezia. Ieri Milan ha perso netto, ma ha avuto una reazione almeno. Agitarsi ora non serve, saranno più agitati quelli a 40-42 punti che quelli a 49. Da milanista bisogna puntare sempre allo scudetto, poi se non va bene, di settimana in settimana scendo di obiettivo. Ora il Milan è a -4, alla fine del campionato puoi dire ho fatto tutto il possibile, importante è non avere rimpianti e non giocare come con lo Spezia. Ibra a Sanremo? Non voglio parlare di Sanremo, si perdono solo energie. Il problema di Sanremo non è Ibra, è che Mandzukic ha una lesione muscolare e rischi di non avere alternative a Ibra".

 Kessie e Calabria del Milan contrastano Barella dell'Inter