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ESCLUSIVA – Galli: “Se la democrazia non basta, occorre la dittatura. Campionato? Si vada per i Play Off”

Ai microfoni de Il Milanista.it interviene - in esclusiva - Giovanni Galli, ex portiere rossonero

Redazione Il Milanista

Di Ramona M

MILANO - Ai microfoni de Il Milanista.it interviene - in esclusiva - Giovanni Galli, ex portiere rossonero. Ecco le sue parole:

Nel caso non dovesse ripartire il campionato, si vaglieranno 3 ipotesi. Qual è la più giusta per te?

Play off e play out sarebbe una via di mezzo, la cosa più logica. Si ripartirebbe, ci deve essere una conclusione e con i Play Off si avrebbe la sensazione di fine.

Le ulteriori restrizioni annunciate ieri da Conte, prevedono la sospensione di tutte le attività sportive, fatta eccezione delle attività professionistiche. E' giusto?

Follia! Follia pura. La salute è un principio fondamentale della democrazia di tutti. Non si può mettere avanti l'interesse personale alla salute pubblica. Non abbiamo nessuna certezza di cosa sia questo virus. Maldini ma anche Rugani lo hanno contratto, ad esempio, chi mi garantisce che non siano anche loro dei portatori sani o non possano riportarlo al resto della squadra. Chi mi garantisce che una volta guariti non si possa riprenderlo e trasmetterlo? In Italia ci sono 60 mila dottori, 60 mila politici, 60 mila opinionisti... eppure nessuno ci sta capendo nulla...

I contagi anno di pari passo con le denunce. Perchè le persone continuano a disattendere le normative del decreto?

Sono un liberale e un democratico, laddove c'è rispetto delle persone e delle regole. Se uno diventa anarchico vuol dire che ci vuole a dittatura. Ti devo punire. La democrazia è fare quello che vuoi ma nel rispetto degli altri e delle regole. Se regole e il rispetto degli altri vengono meno, occorre il pugno forte, che non può essere una semplice multa.