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Simone: “Giroud ha tutto. Insieme a Ibrahimovic può fare molto bene”

Simone

Continuano ad arrivare elogi per Olivier Giroud, con il nuovo attaccante del Milan che è apprezzato da molti.

Redazione Il Milanista

Il grande colpo dell'estate rossonera è stato sicuramente Olivier Giroud. Non tanto per i costi dell'operazione, quanto per l'importanza che ha il giocatore a livello internazionale. Campione del mondo in carica con la Francia, vincitore dell'ultima Champions League con il Chelsea, in bacheca vanta Premier, Europa League e tanti altri trofei. Un giocatore che ha vinto, ha fatto bene e soprattutto ha fatto gol ovunque è andato. Il Milan spera che possa ripetersi anche in rossonero, date le sue statistiche di livello.

 Giroud, ex attaccante del Chelsea e nuovo calciatore del Milan, con la Champions League

"Con Ibra grande coppia"

Di Olivier Giroud ha parlato l'ex attaccante rossonero Marco Simone ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: "Giroud è un gran bel colpo. Ha tutto: fisicità e tecnica, è un cannoniere e allo stesso tempo sa lavorare per la squadra. Vede la porta, anzi la sente: è capace di trovarla anche di spalle. È forte nel gioco aereo e in acrobazia. Lo conosco benissimo per averlo sempre seguito, fin dalle sue prime squadre francesi, specie quando è stato al Tours che più tardi è diventata casa mia. Tanti vedo che hanno dubbi sulla possibile coesistenza tra Ibra e Giroud, ma per me si può fare. Anzi, in certe partite si deve fare: quando gli avversari si chiudono diventano indispensabili per aprire spazi. In due reggono il confronto con quattro difensori avversari. Giroud è ancora molto dinamico, può fare i movimenti per favorire Zlatan: può chiamare la profondità e permettere a Ibra di scalare a ricevere palla più basso. In un certo senso sarebbe Ibrahimovic a fare la seconda punta: in ogni caso con due così tutto diventa possibile.

Pioli saprà benissimo cosa fare, da osservatore esterno dico che potrebbe muoversi un trequartista alle loro spalle, o uno tra Olivier e Zlatan agire alle spalle dell’altro, come falso fantasista. Hanno l’esperienza e la capacità di adattarsi al meglio alle richieste dell’allenatore. Non si toglieranno spazio, lo toglieranno agli avversari. La loro stessa presenza sarà utile ai più giovani per maturare in campo e migliorare nella professionalità. Da Theo e Leao, vale per tutti i ruoli. È con calciatori così che il Milan potrà puntare ancora alle prime posizioni, dall’anno prossimo anche allo scudetto".