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La Super League non è ancora morta, la conferma arriva da Scaroni

Paolo Scaroni, presidente del Milan

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha parlato del progetto Super League, dato che i discorsi sembrano non essere ancora cessati.

Redazione Il Milanista

Il presidente del Milan Paolo Scaroni ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera parlando sia di situazioni di campo che di situazioni extracampo. Il numero uno rossonero, oltre ad aver parlato della stagione che attende il Diavolo ha detto la sua anche sulla questione Super League, progetto che è tutt'altro che abbandonato.

 Il logo della SuperLeague

"La Super League è un progetto abbandonato? Mi pare che i propugnatori, in particolare il Real Madrid, siano lontani dal desistere, anche rassicurati dal tribunale di Madrid che li ha messi al riparo dalle sanzioni Uefa: immagino siano pronti a fare modifiche, a cercare un compromesso con l’Uefa, ma credo che per loro un simile progetto possa avere ancora chance. Il progetto per il Milan è accantonato. Difficile rispondere per il futuro, dipende molto da come le istituzioni come la Uefa si posizioneranno e da cosa diranno gli appassionati. Ma qualsiasi progetto dovrà essere concertato tra le parti.

Io non dimentico che esiste ancora il financial fairplay e soprattutto non dimentico che il Milan è stato colpito duramente, con l’esclusione dall’Europa League. Ho troppa fiducia nella Uefa per non pensare che non si comporti con altri come si è comportata con noi in caso di violazioni. Mi auguro che se ci sono stati modi per sfuggire in passato non si ripetano e si faccia un rigoroso calcolo tra i risultati economici e gli acquisti fatti. Le deroghe del fair play finanziario sono durate un anno, stiamo tornando alla normalità. Se si vorrà modificarlo, magari con un salary cap, ben venga. L’importante è che finché esiste una regola venga applicata per tutti".

Riapertura stadi

"È un primo passo importante la riapertura degli impianti al 50%, di cui sono grato al presidente Figc Gravina e a quello di Lega Dal Pino. Certo, non mi sfugge che in Germania, Francia, Inghilterra siano aperti al 100%. Speriamo di arrivarci anche noi. Gli stadi sono fondamentali. Gli altri hanno trasformato la partita in un evento che dura mezza giornata. Il Milan pre pandemia incassava dallo stadio meno di 40 milioni, i concorrenti che troveremo in Champions sono sopra i 100".