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Valentini: “Oggi può accedere di tutto, nel Milan non è tutto da ricostruire…”

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Antonello Valentini ha rilasciato delle dichiarazioni sulla stagione in corso del Milan e sulla Finale di Coppa Italia di questa sera
Giulia Benedetti Redattore 

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L’ex dirigente FIGC Antonello Valentini è intervenuto nel corso de L’Editoriale di TMW Radio, dove ha parlato della situazione in casa del Milan.

Sulla finale di Coppa Italia: "Mi aspetto una finale a tutto campo, tra due squadre che sono in grande salute. Andrò a vedere la partita e ci andrò molto volentieri. In una partita secca può accadere di tutto. Ho visto un Orsolini scatenato, che spero possa fare bene anche alla Nazionale, il Milan che rischia di non entrare in Europa certamente non è favorito ma ha la grande chance di chiudere la stagione con due trofei. L'entusiasmo del Bologna di Italiano è un altro elemento stimolante. È una partita alla pari, chi segna per primo mette un'ipoteca sulla vittoria finale. Mi auguro una partita vivace, bella, serena anche dal punto di vista dell'ordine pubblico".

Se in caso di sconfitta sarebbe una stagione negativa per il Bologna: "No, va comunque considerata una stagione positiva per il gioco che ha espresso e l'entusiasmo che ha portato in campo. Ha una tifoseria sì esigente ma molto calorosa. Non credo che anche perdendo il Bologna possa chiudere negativamente la stagione, ma so che è un conto tornare a casa con una coppa, un conto chiudere a bocca asciutta. È un modo per confermare quanto di buono visto quest'anno".

Se il Milan va ricostruito: "Ricostruire tutto no, perché il Milan ha dimostrato di avere carattere e si è tirato fuori da qualche situazione negativa. Ha vinto la Supercoppa eliminando Juve e Inter, ma bisogna parlare chiaro. Non può ridursi a raccogliere le briciole. Deve guardare più in alto, deve guardare all'obiettivo Scudetto e Champions, che vuol dire qualcosa d'importante anche alle casse della società”.

Cosa deve cambiare: “Il Milan deve rivedere qualcosa in società, l'ho sempre detto. Ibrahimovic è stato un grande calciatore ma ora svolge un ruolo che non è il suo. Serve un collante che tiene insieme società, allenatore e gruppo squadra, credo che Ibra non sia nel posto giusto e questo ha pesato in qualche modo nei rapporti interni. Conceicao è un tecnico di livello, ma non è un problema di tecnico ma di riposizionare lo staff dirigenziale e poi fare una campagna acquisti come il Milan può fare". Intanto ecco cosa ha dichiarato De Silvestri sulla finale <<<