Ecco le parole del rossonero Alexis Saelemaekers ai microfoni di Eleven Sports Beligum
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Saelemaekers: “Lukaku? Il mio peggior nemico ma anche…”
Ecco le parole di Saelemaekers ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Eleven Sports Belgium
Su Sambi Lokonga dell'Anderlecht - "Lui è il mio fratello nel calcio. Sa tutto di me e io so tutto di lui. Lokonga al Milan? Gli ho detto di venire. E' una sua decisione".
Su Lukaku - "In un certo senso è il mio peggior nemico. Ma allo stesso tempo è uno dei miei migliori amici a Milano. Non possiamo uscire insieme perché a Milano il calcio è come una religione. Se i tifosi dovessero vederci insiemi si arrabbierebbero. Lukaku è una bella persona e un grande giocatore".
Su Cristiano Ronaldo -"Nella mia seconda o terza partita nel Milan, mi ha abbracciato. E' uno degli idoli con cui sono cresciuto. Non mi conosceva, ma ha saputo del mio trasferimento al Milan e si è congratulato con me per questo. Non penseresti mai che un giocatore del genere possa essere così umile. E' incredibile".
Su Jérémy Doku del Rennes - "Non ho avuto il tempo di conoscerlo molto bene. Ma è un talento eccezionale. Mi ricordo il suo primo allenamento con la prima squadra all'Anderlecht, lo stavo marcando a uomo, Doku voleva mostrare le sue qualità alla squadra e quindi non era facile difendere contro di lui. Sono contento che sia stato convocato per gli Europei".
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Sul Club Bruges - "E' una possibile avversaria nella prossima Champions League. Sono stati i campionati indiscussi in Belgio, erano molto forti. Hanno tanti talenti. Spero che l'Anderlecht possa competere con lo loro nella prossima stagione".
Sul ritorno a Neerpede (centro sportivo dell'Anderlecht) - "E' dove è iniziato tutto. E' sempre un piacere vedere i giovani dell'Anderlecht giocare. Mi ricordo quando ero nelle giovanili e i professionisti potevano venire e vederci giocare. Eri motivato a dare ancora di più. Credo sia una delle migliori settori giovanili in Belgio e forse in Europa. Le squadre giovanili dell'Anderlecht raggiungono sempre le finali nei più grandi tornei. Congratulazioni agli allenatori e ai direttori sportivi dell'Anderlecht perchè stanno facendo un grandissimo lavoro".
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