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Qui Benevento, i convocati di F. Inzaghi: out Tuia, Letizia e Sau

Filippo Inzaghi, allenatore del Benevento

Le ultime notizie da casa Benevento, prossimo avversario del Milan in campionato: il report di ieri e il programma di oggi.

Redazione Il Milanista

MILANO Dopo la sconfitta per 3-0 contro la Lazio a causa delle reti biancocelesti di Correa e Immobile, il Milan ha iniziato a preparare il prossimo impegno: in campionato il club rossonero ospiterà il Benevento, reduce dalla sconfitta casalinga per 2-4 contro il Benevento, nel match valido per la 34esima giornata di Serie A in programma sabato 1 maggio alle 20:45 allo stadio di San Siro. La gara sarà trasmessa in diretta DAZN.

Ecco, secondo quanto riportato da beneventocalcio.club, ciò che è successo ieri sui campi di allenamento del Benevento:

Al termine dell'odierna seduta di rifinitura, il tecnico Filippo Inzaghi ha diramato l’elenco dei 24 calciatori convocati per la gara di domani 1 maggio, ore 20.45, presso lo stadio "San Siro" contro il Milan:

PORTIERI: Lucatelli, Manfredini, Montipò, Gori.

DIFENSORI: Depaoli, Barba, Caldirola, Glik, Pastina.

CENTROCAMPISTI: Schiattarella, Dabo, Viola, Tello, Diambo, Sanogo, Hetemaj, Ionita, Improta, R. Insigne.

ATTACCANTI: Iago Falque, Caprari, Di Serio, Gaich, Lapadula.

 Rafael Leao contrastato da Federico Barba durante Benevento-Milan

Le parole di Vigorito, patron del Benevento

"Sapete benissimo che abbiamo sempre avuto un rapporto di grande collaborazione con gli organi di informazione, sappiamo che attraverso la stampa possiamo parlare alla gente e ai nostri tifosi. Vi chiedo scusa, mi scuso con tutti. Ma ora è il momento di chiuderci a riccio e cercare di capire cosa non stia funzionando. Ci dicono spesso che raccogliamo meno di quanto meritiamo, ma oggi era una partita troppo importante e speravamo in un risultato ben diverso. L'analisi tecnica spetterà a chi di dovere, ma preferisco lasciare allenatore e direttore sportivo in pace. Magari cominceranno già a capire quali siano le misure da adottare, noi non abbiamo nessuna intenzione di scendere in campo con rassegnazione. Un minimo di preoccupazione c'è, sarei estremamente falso se dicessi il contrario. Credo, tuttavia, che i miei collaboratori troveranno una via d'uscita perchè ci sono 15 punti a disposizione".