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Milan-Lazio 1-2, il commento: è notte fonda a San Siro per il Diavolo

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Allo stadio San Siro di Milano è andata in scena la partita tra Milan e Lazio, valida per la 27a giornata di Serie A: ecco come è andata...
Lorenzo Focolari Redattore 

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Si è appena concluso il match tra Milan e Lazio, valido per la 27esima giornata di Serie A. I rossoneri hanno perso 2-1, con la rete decisiva di Pedro su rigore nel recupero, dopo i gol di Zaccagni e Chukwueze.

La cronaca del primo tempo

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Inizio traballante del Milan, che al 3' rischia: bella imbucata per Dia che si trova a tu per tu con Maignan: il portiere rossonero è bravissimo a chiudere lo specchio e a respingere in angolo la conclusione. I biancocelesti premono e hanno un'altra chance: Tavares se ne va sulla linea di fondo e mette in mezzo una palla deviata da Maignan e poi da Pavlovic in angolo. Autogol sfiorato. All'11' ci prova da fuori Isaksen, ma il pallone è a lato. Due minuti, Musah perde una brutta palla che lancia Dia solo verso la porta: prodigioso il recupero dello stesso centrocampista, che salva i suoi. Al 19' si vede finalmente il Milan, con la conclusione di Reijnders. imbeccato da Leao, ma Provedel respinge senza problemi. Dopo tanta pressione, però, la Lazio passa al 28'. Pavlovic sbaglia lettura su un lancio sulla destra e la palla arriva a Isaksen che serve Marusic: il diagonale del terzino viene respinto da Maignan, ma sul tap-in arriva Zaccagni e fa 1-0. Troppo passiva la retroguardia rossonera. Al 36' Conceicao cambia: dentro Joao Felix e fuori un fischiatissimo Musah. Tre minuti dopo il portoghese ci prova dal limite dell'area, ma colpisce male scivolando. La Lazio però è pericolosa a ogni ripartenza. E infatti nel recupero va vicina al 2-0: il tiro al volo di Zaccagni fa la barba al palo. All'intervallo è 0-1 tra i fischi.

La cronaca del secondo tempo

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All'intervallo Conceicao cambia il terzino destro: fuori Jimenez, dentro Walker. Il Milan entra in campo provando a schiacciare la Lazio dietro. Al 51' Joao Felix si gira bene in area e tira rapidamente, ma la conclusione è alta. I rossoneri però si espongono alle ripartenze della squadra di Baroni: al 54' ci prova Zaccagni con un tiro a giro dalla destra: palla fuori di pochissimo. Il Milan ci prova, con un cross teso di Gabbia e un colpo di testa lato di Gimenez, ma senza affondare il colpo. Al 67' però c'è un'altra svolta negativa: ennesima ripartenza della Lazio con Isaksen, Pavlovic interviene in scivolata e lo stende: cartellino rosso e rossoneri in 10. Conceicao quindi è costretto a correre ai ripari: fuori Fofana e Pulisic, dentro Thiaw e Chukwueze. Al 70' punizione pericolosa per la Lazio, con una serie di rimpalli, ma Maignan è bravo a sbrogliare la situazione. Anche in 10 il Diavolo ci prova, ma in maniera disordinata ed esponendosi ai contropiedi della Lazio. All'81' Dia trova il raddoppio, ma è tutto inutile per un fuorigioco evidente. Conceicao prova il tutto per tutto a 8 dalla fine: fuori Gabbia e dentro Jovic. L'assalto disperato dei rossoneri sortisce l'effetto sperato: al minuto 84 infatti Leao pesca perfettamente con un bel cross Chukwueze, che di testa la mette dentro baciando la traversa. E' 1-1. Finale pazzo e senza schemi in cui entrambe ci provano pur con tanti errori. Ma l'episodio chiave è proprio allo scadere del recupero: Maignan esce su Isaksen e c'è un contatto: Manganiello va all'on field review e dà il rigore. Dal dischetto è glaciale Pedro, che fa 2-1. Il Milan perde la terza gara consecutiva in campionato ed esce tra i fischi assordanti di San Siro. Notte fonda per il Diavolo.