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Manchester Utd-Milan, Maldini: “Partita dura, è una prova di crescita”

Paolo Maldini, dirigente del Milan

Le parole della dirigenza rossonera nel pre-partita della sfida europea fra il Manchester United e il Milan.

Redazione Il Milanista

MILANO - All'Old Trafford, il Milan affronta il Manchester United per gli ottavi di finale di Europa League. Una supersfida che rievoca quel doppio confronto datato 2007 che poi portò alla conquista della Champions da parte dei rossoneri. Questa volta la posta in gioco non è la stessa, ma il fascino della grande sfida resta invariato nel tempo.  Queste le parole nel pre-partita di Paolo Maldini, direttore dell'area tecnica rossonera:

SUL CALCIO ITALIANO: "E' strano vederci in Europa League, fa impressione dato il recente passato da Champions League. E' un'occasione di crescita per noi, di conferma per loro. Noi stiamo lottando per arrivare ad una sicurezza nel club: i risultati sul campo dipendono da quelli del club".

SU FERGUSON: "E' sempre un piacere vederlo. Ricorda sempre quando chiese a mio padre di venire al Manchester Utd e lui rispose in malo modo...".

SULLA PARTITA: "Partita dura, è l'avversario peggiore a cui arriviamo con tante assenze. Super impegnativa, ma a livello di stimoli è il massimo. E' una prova di crescita: questi ragazzi devono affrontare prove del genere per poi diventare veramente grandi. Noi siamo stati già protagonisti in Italia e in Europa quest'anno, ma oggi ci mancano diversi elementi. Non ci siamo mai pianti addosso, oggi continueremo con questa idea".

 Pioli assieme a Leao e Tonali durante un match di Europa League

SU LEAO: "E' una via di mezzo tra 9 e di ala sinistra. Col nostro sistema di gioco le migliori partite le ha fatte da sinistra, ma è un ragazzo del 1999 e non conosciamo tutti le sue potenzialità. Può essere determinante sopratutto a sinistra e da centravanti. Ci vuole tempo per farlo crescere, anche in squadre come il Milan è abbastanza limitato".

SU KESSIE: "Crescita esponenziale, sia sul campo che fuori a livello di guida per i compagni. Aiuta di più con i compagni".

SU TOMORI: "Ha caratteristiche diverse dai nostri, quindi lo sfruttiamo come tale".