IlMilanista.it
I migliori video scelti dal nostro canale

news milan

Maldini: “Avversario più forte? Ronaldo all’Inter, veloce e grosso…”

Paolo Maldini
Paolo Maldini torna a parlare. Questa mattina Radio Serie A ha trasmesso sulle proprie frequenze una lunga intervista...
Stefania Palminteri Redattore 

Paolo Maldini torna a parlare. Questa mattina Radio Serie ha trasmesso sulle proprie frequenze una lunga intervista concessa dall'ex capitano e direttore dell'area tecnica del Milan. Una chiacchierata condotta dal giornalista Alessandro Alciato a margine del format Storie di Serie A in cui emergono, come scrive il sito della Lega di Serie A.

Giocatore più forte con cui tu hai giocato? "Non posso dirtene solo uno. Come forza morale e caratteristiche difensive, Baresi era un giocatore pazzesco, era perfetto. Ho avuto la fortuna di giocare con Van Basten, giocatore incredibile. Tanti giocatori non sono arrivati in momenti idilliaci: Ronaldo e Ronaldinho tecnicamente erano fortissimi"

Sull'avversario più forte? "Ronaldo dell'Inter. Mi piaceva fare uno contro uno ma con lui era dura: non si fermava, anche se le regole erano più permissive. Ma lui era grosso, veloce e tecnico... Molto difficile"

Su un no difficile da pronunciare: "No, solo momenti delicati all'interno del mio club. Le cose non andavano bene e c'era amarezza da parte mia. Ma questo mi porta a cercare di migliorare la situazione. In quegli anni lì il Milan era la squadra di riferimento"

Sul rimpianto del pallone d'oro: "Una cosa giornalistica. Come posso pensare che ci sia un'ingiustizia della mia carriera. Non ho mai vinto neanche un Mondiale o un Europeo. Per me la certificazione sono altre cose"

Sull'essere il 'più perdente della storia': "Nasce da un discorso più ampio. Ma c'è un fondo di verità: le vittorie passano attraverso le sconfitte. Recentemente ho visto che ho perso otto e nove finali, sono tante. Questa cosa si può dire anche per Federer"

Su Istanbul, ferita aperta? "No, basta. Dopo Istanbul c'è sempre Atene. Anche lì il calcio ti insegna tante cose che ti porti nella vita. Mondiale 2006? Ho giocato quattro Mondiali... Vedevo che facevo fatica e volevo preservare gli ultimi anni e non volevo essere un peso, avevo già detto di no a Trapattoni per l'Europeo del 2004"

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Milan senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Ilmilanista per scoprire tutte le news di giornata sui rossoneri in campionato e in Europa.