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Pioli in conferenza: “Nessuna frizione interna. Credo nei miei uomini!”

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Domani il Milan scenderà in campo nel Derby di Milano. Segui live la conferenza stampa di Stefano Pioli della vigilia

Redazione Il Milanista

Domani alle 20:45 il Milan torna in campo nell’attesissimo Derby di Milano, big match valido per la ventunesima giornata di campionato. In attesa della sfida, tra pochi minuti Stefano Pioli parlerà nella consueta conferenza stampa della vigilia. Qui su ilMilanista.it potrete seguire il live testuale:

“è chiaro che abbiamo preparato la partita visto le ultime sfide e soprattutto la finale di Supercoppa. È da tanto che non ci allenavamo per una settimana, ci siamo allenati al meglio”.

“Credo che il derby dell’anno scorso è stato perfetto. Domani è una grande opportunità e dobbiamo fare di tutto per coglierla”.

“ho sempre pensato che si gioca domenica per come ci si allena. Dal punto di vista del lavoro e della volontà di fare le cose con cura, questa è stata un’ottima settimana”.

“è abbastanza facile fare un’analisi della finale della supercoppa. In partite così importanti e sentite, gli episodi a sfavore o favore possono determinare il risultato della gara. Abbiamo analizzato tutte le situazioni per fare meglio domani”.

“Che l’Inter arrivi meglio alla partita si è vero, così come ha fatto meglio l’anno scorso nelle coppe. Ma noi abbiamo fatto meglio di loro in campionato lo scorso anno e anche quest’anno possiamo fare meglio”.

“Le critiche non sono eccessive, quando le cose non vanno sono il primo a mettermi in discussione. Io sono concentrato per dimostrare che possiamo fare meglio e che non siamo quelli delle ultime partite. Ma rimango convinto di allenare un gruppo speciale e non normale, perché nei momenti di difficoltà nessuno ha l’atteggiamento che abbiamo noi. Sono molto positivo nei confronti dei miei giocatori e della mia squadra. Non abbiamo perso lo spirito dello scorso anno, ma dobbiamo dimostrarlo”.

“L’unione d’intenti non è mai mancata nelle ultime settimane, sono mancate le prestazioni. Quello che è successo in questi anni non è successo per caso, ma l’abbiamo voluto noi”.

“L’importanza di Ibra è tangibile in questa squadra. Purtroppo ieri si è allenato solo per 10 minuti, mentre oggi non si è allenato. Le partite con il Tottenham arrivano presto purtroppo per lui, non possiamo rischiare di non averlo poi per le partite. Lui non molla, va sopra il dolore, ma non avendo la garanzia non potevo fare altre scelte”.

“è un insieme di situazioni che vanno analizzate, perché gli errori ci sono stati. Il bottino di gol subiti è troppo elevato, già quello è un punto di partenza per migliorarci”.

“C’è una regola nello sport: chi vince festeggia, chi perde spiega e subisce. Cerchiamo di cambiare l’ordine delle cose che sono successe ultimamente”.

“non ci sono frizioni interne. Non ho litigato con nessun giocatore, invece è il contrario. È un gruppo che sta lavorando per tornare al proprio livello e nessuno ha mai avuto un atteggiamento non adatto al nostro modo di pensare. È un gruppo molto consapevole di dover fare ancora di più”.

“Credo che per mentalità non si può iniziare una partita pensando al pareggio, perché ti avvicini di più al risultato negativo. Noi iniziamo pensando alla vittoria”.

“Non credo ci fosse bisogno di rivedere le partite perché sappiamo chi siamo e cosa possiamo fare. Parliamo di partite di un mese fa, non di sei anni fa. Sappiamo cosa fare per tornare ad essere quelli di prima”.

“La zona Champions è un obiettivo importante, non dobbiamo darlo per scontato. Basta vedere la classifica di qualsiasi altro campionato per capire che è il Napoli che sta facendo qualcosa di impressionante. Noi e gli altri siamo dietro e dobbiamo vincere tutto da qua alla fine per rimanere vicino”.

“è vero che a Dubai abbiamo avuto qualche infortunio di troppo. Avere infortuni come quelli di Bennacer e Tomori pesa sul gruppo, ma ora la squadra sta bene. A essere mancata è stata la qualità di gioco, non certo i giocatori”.

“Si è inceppato qualcosa nel gruppo questo si. Dobbiamo riavvolgere il nastro e ripatire, senza dimenticare le nostre caratteristiche e le nostre qualità”.

“Ho lavorato stimolandoli e incitandoli. Ci siamo allenati tutti i giorni per un totale di 55 minuti effettivi, quindi stimolandoli e tenendoli attenti. Non possiamo pensare di non far mai tirare in porta l’Inter, ma dobbiamo essere bravi noi a ripartire subito. Noi dobbiamo incidere di più sugli episodi. Servirà incisività e tanto cuore, che i miei giocatori hanno”.

“Con Ibra parlo tutti giorni. Non credo che abbia fatto una riunione con il gruppo, ma come sempre sa andare bene su ogni situazione”.

“Ho grande rispetto dell’Inter ma abbiamo già dimostrato in passato di potercela giocare. Abbiamo lavorato tutta la settimana per riuscirci”.

“Un mio professore diceva che non esistono scorciatoie per la fatica e in questo momento dobbiamo faticare”.

“Ci vuole una squadra ordinata e equilibrata. Nella nostra testa c’è questa idea qua, di essere propositiva in fase offensiva ma sempre con equilibrio”.

“Credo che nello sport devi sempre dimostrare. Non è perché abbiamo vinto lo scudetto, allora non posso essere criticato o messo in discussione. Questo però mi fa ragionare su come poter fare meglio e migliorare nel mio lavoro”.