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Ponciroli: “Leao un predestinato. Può diventare il nuovo asso del Milan”

Rafael Leao

Il giornalista ha parlato di Leao e ha ricordato un’intervista fatta al portoghese qualche anno fa. Ecco le sue dichiarazioni.

Redazione Il Milanista

Intervenuto su Tuttomercatoweb, Fabrizio Ponciroli ha parlato di RafaelLeao. Ecco le sue dichiarazioni: “Nel marasma dei tanti problemi, c’è anche un pizzico di vera magia nell’aria. Si chiama Rafael Leao, ha 22 anni, gioca con la casacca del Diavolo e pare destinato a diventare un vero crack del calcio mondiale. Chiaro, il Milan è ancora nelle mani di Re Ibra, ma questo portoghese dal sorriso contagioso pare sulla buona strada per diventare il nuovo asso del club rossonero. Si parta tanto dell’astro nascente Vlahovic, ma anche Leao sta illuminando i campi di Serie A in questa stramba stagione”.

Il giornalista continua: “Questa è la conferma che anche in Italia siamo capaci a scovare buoni prospetti e aiutarli a diventare dei top player. Prima di Euro 2020, ho avuto la fortuna di intervista Leao per Calcio2000. Insieme all’amico fotografo Daniele Mascolo abbiamo avuto l’occasione di trascorrere del tempo con il giovanissimo portoghese. Ricordo un ragazzo quasi timido, con le cuffie al ritmo di hip-hop, quasi ad isolarsi dal contorno. Poi, appena arriva il pallone, il ragazzo si accende e comincia a palleggiare. Si vede che è nato per giocare a calcio”.

Il direttore di Calcio2000 ricorda un’intervista fatta al portoghese: “In quell’intervista, tante risposte intriganti: «Sono un appassionato di NBA. Mi piacciono i LA Lakers. Sono un fan di LeBron James e lo ero di Kobe Bryant. La sua scomparsa mi ha toccato molto». Tra i supereroi il preferito è Flash. Tuttavia, la risposta più interessante riguarda la materia calcistica. Alla domanda «Sei all’inizio della tua carriera al Milan. Cosa ti piacerebbe vincere con il Diavolo?», la risposta è di un ragazzo che sogna in grande: «Beh, sarebbe fantastico riuscire a vincere lo Scudetto e poi magari portare a casa anche la Champions League». Che dire? Uno dalle idee chiare che, dopo circa due anni, è sulla buona strada per provare a conquistare il primo sogno in rossonero. Un predestinato”.