Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato ai microfoni dell’Avvenire del caso scommesse che ha coinvolto Fagioli e Tonali. Sulla ludopatia -che ha colpito anche l’ex giocatore del Milan– ha dichiarato: “Stiamo parlando di una piaga sociale che riguarda circa due milioni di italiani ludopatici e noi abbiamo registrato qualche caso su una popolazione di 1 milione e 400mila tesserati. Sono ragazzi fragili che hanno ceduto alle loro debolezze, per i quali essere stati beccati alla fine è stata un po’ una liberazione. Ora vanno assolutamente recuperati”.
Sul recupero di Fagioli
“Fagioli al momento sta seguendo la fase di recupero psicologico. Poi da gennaio sarà a disposizione della FIGC per proseguire il suo percorso che prevede incontri nelle scuole calcio e in quei luoghi in cui la sua testimonianza potrà essere molto utile a tanti coetanei”.