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Mirabelli: “Non facile stare davanti a Inter e Juve. Mercato? La coperta è corta”

Massimiliano Mirabelli

Ecco le parole dell'ex d.s. del Milan

Redazione Il Milanista

MILANO - Il Milan primo in classifica è in parte figlio di Massimiliano Mirabelli. L'ex dirigente rossonero creò, nel 2017, le fondamenta di questa squadra che oggi primeggia in Serie A. Proprio all'ex d.s. fu affidato il compito di ricostruire il club dopo il passaggio da Fininvest, il gruppo di Berlusconi, a Yonghong Li (gli ultimi proprietari prima del passaggio al fondo Elliott). Calhanoglu, Kessié, ad esempio furono scelte del dirigente calabrese. Meno il rinnovo di Donnarumma, per il quale litigò con il suo procuratore Mino Raiola. Oggi Massimiliano Mirabelli è intervenuto sulle frequenze radiofoniche di TMW Radio durante il programma Maracanà. Tanti i temi affrontati dal vice Ibrahimovic al futuro di Donnarumma e Calhanoglu, i cui contratti scadranno a giugno del 2021, alla possibilità che la squadra di Pioli possa davvero vincere il diciannovesimo titolo nazionale. Ecco le sue parole al programma radiofonico:

 Massimiliano Mirabelli, ex d.s. del Milan

SUL MILAN DI STEFANO PIOLI - "Da dopo il lockdown il Milan è la squadra più in forma. I singoli stanno andando bene ma dietro c'è un grande lavoro di Pioli. Non è facile stare davanti a Inter e Juve, due organici importanti".

VICE IBRAHIMOVIC: SCAMACCA O MILIK ? -  "Milik è forte e anche giovane, ma credo che la linea è, avendo Ibra, di puntare su un giovane. E Scamacca lo è. Ma entrambi ci starebbero bene al Milan. Io sono innamorato di Milik già dai tempi dell'Inter".

FUTURO DI DONNARUMMA E CALHANOGLU -  "Io spero di si. La cosa strana è arrivare a 30 giorni dalla scadenza e dalla possibilità che possa liberarsi a zero. Il turco può rimanere, ma bisogna vedere se c'è la volontà di farlo".

SULLA POSSIBILITA' DEL MILAN DI VINCERE LO SCUDETTO -  "Può insidiare Inter e Napoli, ci può credere. Certamente a gennaio deve fare qualcosa, perché la coperta è corta".

 Massimiliano Mirabelli