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Milan, verso la Roma: Pioli fa fuori Romagnoli!

Stefano Pioli, Fikayo Tomori e Hakan Calhanoglu

La probabile formazione rossonera in vista di Roma-Milan, sfida valida per la 24esima giornata del campionato di Serie A.

Redazione Il Milanista

MILANO - La probabile formazione rossonera in vista di Roma-Milan, sfida valida per la 24esima giornata del campionato di Serie A ed in programma stasera alle 20:45 allo stadio Olimpico della Capitale. La gara sarà diretta dal signor Marco Guida della sezione di Torre Annunziata, coadiuvato dagli assistenti Bindoni e Longo e dal quarto uomo Piccinini; al VAR ci sarà Irrati, AVAR Cecconi.

Stefano Pioli, con grande coraggio, opterà per la scelta invocata da tanti tifosi: fuori Alessio Romagnoli, gioca Tomori; il capitano del Milan, di conseguenza, sarà Gianluigi Donnarumma, primo in elenco nel solito 4-2-3-1 rossonero. Davanti al portiere classe 1999 ci saranno Calabria, Kjaer, Tomori e Theo Hernandez. In mediana Kessie e Tonali, vista l'indisponibilità di Bennacer. In attacco torna titolare Zlatan Ibrahimovic, supportato sulla trequarti da Saelemaekers a destra, Rebic (in netto vantaggio su Leao) a sinistra e Calhanoglu da numero 10. Non convocato Mandzukic, torna a piena disposizione Brahim Diaz.

MILAN (4-2-3-1): G. Donnarumma; Calabria, Kjaer, Tomori, T. Hernandez; Tonali, Kessiè; Saelemaekers, Calhanoglu, Rebic; Ibrahimovic. Allenatore: Pioli

Le parole di Pioli

 Stefano Pioli, allenatore del Milan

"Abbiamo un modo di giocare e dei concetti chiari che non dobbiamo cambiare. Cercheremo di limitare le qualità della Roma e di esaltare le nostre. Abbiamo grande fiducia sul lavoro che stiamo facendo e sul percorso che stiamo svolgendo. Nei prossimi giorni arriveranno avversari forti in campionato e in Europa League, ma abbiamo lavorato tanto per arrivare a questo punto e abbiamo voglia di fare bene. Quello di domani è indubbiamente uno scontro diretto, lo dice la classifica. Quest'anno ci sono sette squadre in pochi punti, la Roma dista soltanto cinque lunghezze da noi, quindi non può non esser considerato uno scontro diretto. Solo attraverso una prestazione positiva possiamo pensare di superare un avversario così forte. Classifica? La guarderemo soltanto dopo la partita di domani. Non inseguiamo nessuno e non abbiamo paura di nessuno, ora vogliamo solo tornare alla vittoria. Non ci siamo esaltati prima e non dobbiamo deprimerci adesso, pur sapendo che dobbiamo fare di più rispetto alle ultime partite di campionato".