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Milan-Atalanta – Si abbatte un ciclone a San Siro e sui rossoneri

News Milan: Ilicic e Theo Hernandez

Passa l'Atalanta in casa del Milan, passano con tre goal gli uomini di Gasperini. Sconfitta netta per i rossoneri, che non hanno potuto nulla

Redazione Il Milanista

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 Marteen De Roon, centrocampista dell'Atalanta, contrasta Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan
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MILANO - Si abbatte un ciclone a San Siro. Si abbatte un ciclone sul Milan, l'Atalanta di Gian Piero Gasperini. Una prova e una vittoria che certificano ancora una volta, come se ce ne fosse bisogno, come la Dea non sia più una sorpresa, anzi. I nerazzurri sono ormai una grande del campionato italiano per come gioca e per esperienza. L'esperienza, proprio quella che è mancata oggi ai rossoneri, che pagano la giovane età di diversi giocatori, ancora non pronti per partite di questo tipo, con avversari così forti. Il migliore in campo, infatti, tra le fila del Diavolo è il giocatore più 'vecchio'. L'unico che ci prova fino alla fine, l'unico sempre pericoloso, nonostante i pochi palloni giocabili arrivati oggi: Zlatan Ibrahimovic.

Milan-Atalanta - Partenza sprint nel primo tempo, poi cresce la Dea e il Diavolo esce dal campo

Ponti via e il Milan nel primo tempo parte fortissimo. Due grandi occasioni per i rossoneri proprio con ZlatanIbrahimovic che però non riesce a trovare la strada del goal. Anche Theo Hernandez sugli scudi, al ritorno dopo la falsa positività al Covid-19. Il Diavolo però non riesce a mantenere il possesso del pallone e del campo e si 'scioglie'. Dopo un avvio stentato l'Atalanta cresce, ispirata da Ilicic, che costringe la squadra di Stefano Pioli a correre a vuoto. Il Diavolo poco lucido sotto porta, dopo la rete incassata con Romero sugli sviluppi di un calcio d'angolo al 26', non riesce a reagire e ad essere pericoloso.

 Kalulu contrasta Ilicic in Mlan-Atalanta

Nessuna reazione nel secondo tempo, dilagano gli ospiti

Nella seconda frazione di gioco non arriva la risposta del Milan, nonostante il cambio Brahim Diaz per Meite. Meno muscoli e più fantasia, scelta che però non provoca alcun tipo di cambiamento nella gara. L'Atalanta è padrona del campo, corre e fa correre a vuoto l'avversario. Su tutti è Josip Ilicic il grande mattatore della gara, oggi impossibile da marcare. Lo sloveno realizza anche il secondo goal della Dea, su calcio di rigore. Sbraccia in area Kessie che colpisce proprio il numero 72 di Gasperini, rigore solare e fallo davvero inutile. Il Milan paga in questa situazione la sua inesperienza in partite importantissime come questa, al 53' la Dea è avanti 0-2 a San Siro. Zapata chiude i conti al 77', su assist di Romero il colombiano sfonda sul primo palo, nulla da fare per i rossoneri. Pioli prova con i cambi a dare la scossa ma alla buone intenzioni non rispondo i fatti.