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Ancelotti: “Milan, grande lavoro di Maldini. La partita con la Juve non è decisiva”

Redazione Il Milanista

Il commento di Carlo Ancelotti

MILANO - Durante un'intervista rilasciata alla trasmissione Radio Anch'io Sport, in onda sulle frequenze di Radio Uno, Carlo Ancelotti, leggenda rossonera che oggi siede sulla panchina dell'Everton, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni sul Milan di Stefano Pioli: "Sta facendo molto bene, questo è sotto gli occhi di tutti. Se dopo quindici turni è ancora primo e non ha mai perso vuol dire che questa squadra è davvero forte. All'interno del gruppo rossonero ci sono tutti gli ingredienti per continuare su questa strada. Gioventù, qualità, entusiasmo, fiducia e consapevolezza dei propri mezzi. Tuttavia è presto per fare dei bilanci. Mercoledì sera ci sarà un'altra sfida importante nel turno infrasettimanale, contro la Juventus a San Siro, anche se non penso assolutamente che quella contro la squadra di Pirlo sarà già una partita decisiva. Siamo ancora nel girone d'andata, il percorso da fare è lunghissimo. Ci sono parecchie gare ravvicinate da disputare, fra le varie competizioni. Grazie a Paolo Maldini è stato fatto un grande lavoro di reclutamento dei giovani, visto che non c'era la possibilità di investire ingenti somme di denaro sul mercato. Per quel che riguarda l'Inter il discorso è diverso. Nel club nerazzurro c'è stato l'intervento forte di un investitore. Ora la Milano del calcio è nuovamente in testa e questo è un segnale molto importante".

SULLA PREMIER LEAGUE - "È un momento molto difficile in tutta l'Inghilterra, visto che purtroppo ultimamente c'è stato un cospicuo aumento dei contagi e anche il calcio ne ha sofferto. I calciatori in alcuni casi non si sono comportati bene, sono stati negligenti durante le feste. I tifosi erano tornati allo stadio, noi avevamo avuto duemila spettatori nelle ultime due partite e l'effetto era cambiato, poi però è stato necessario chiudere tutto di nuovo alla luce della crescita della curva epidemiologica. Il calcio senza pubblico è un'altra cosa, ma per il momento dobbiamo accontentarci". >>> E intanto Elliott vuole sognare in grande, tra Champions e Scudetto: arriva il sì definitivo per tre grandi colpi a gennaio! <<<